Gualandris, commissario del Carroccio: «Un leghista a Villa Recalcati? Perché no»

LONATE POZZOLO – La scoppola: «Abbiamo perso. E quando si perde sono stati fatti errori». I congressi: «Si fanno, ma servono tempi tecnici. Varese? il 22 ottobre. Poi il provinciale, il nazionale e il federale». Parte da qui il commissario provinciale della Lega Salvini premier Stefano Gualandris, ospite a Malpensa24 Tv, nell’analizzare il momento complicato del Carroccio. Un momento difficile per i numeri nazionali, ma anche le percentuali non esaltanti toccate nel Varesotto, da sempre culla della Lega.

Congressi e prossime sfide politiche

E poi le partite politiche da affrontare. La Provincia con l’elezione del presidente: «La riconferma di Antonelli? Noi metteremo il nostro nome. Ma credo si debba ragionare su “intese più larghe”. Nessuno la i numeri per imporre il proprio candidato». E le elezioni regionali: «La conferma di Attilio Fontana per il bis» e la partita dei candidati consiglieri: «Ne abbiamo tre uscenti molto forti», ma altri rimasti fuori dal giro delle politiche che potrebbero correre per un posto in consiglio a Milano. Matteo Bianchi primo tra tutti. «Ma – dice Gualandris – è più complicata la partita per Villa Recalcati».

L’intervista integrale