I primi 1600 vaccinati nell’hub di Malpensa Fiere. «Chiederemo di darci più dosi»

BUSTO ARSIZIO – A Malpensafiere i primi 1600 vaccini anti-Covid del nuovo hub che darà un’accelerata decisiva alla campagna di somministrazioni. Apertura alle 8.30 in punto di oggi, 31 marzo: una donna ultraottantenne è la prima a ricevere la “puntura”. «Chiederemo di darci più dosi, qui c’è una macchina pronta per arrivare a 6000 vaccinazioni al giorno» ammette Marco Magrini, referente regionale della campagna, nella giornata “inaugurale” del centro di vaccinazione massiva di Busto Arsizio, avvenuta alla presenza del commissario nazionale per l’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo. «Siamo attrezzati per rispondere ad ogni imprevisto» assicura il direttore generale di ASST Valle Olona Eugenio Porfido.

Le vaccinazioni

«Si parte con 10 linee, ma la capacità massima prevista è di 30 linee – fa notare Marco Magrini, referente regionale per la campagna vaccinale – è una macchina che può fare 6000 vaccinazioni al giorno. Una volta completate le somministrazioni degli “over 80” e dei fragili, toccherà ai 65mila cittadini nella fascia 75-79 anni (per ATS Insubria, ndr). Si farà una programmazione per fasce d’età ma tutto dipende dal numero dei vaccini. Chiederemo di darci più vaccini perché la Lombardia oggi è pronta per eseguire 120-140mila somministrazioni al giorno, di cui 20mila nei centri di ATS Insubria».

Il percorso

Gli anziani arrivano alla spicciolata all’ingresso principale di Malpensafiere. Prima di entrare nel parcheggio di via 11 Settembre sono gli agenti della polizia locale a verificare il rispetto degli orari di accesso. Poi i vaccinandi entrano a piedi, chi con un bastone e chi con un accompagnatore a cui appoggiarsi, mentre alcuni si fanno accompagnare fino all’ingresso della struttura con le automobili per poi essere caricati sulle sedie a rotelle. Ad accoglierli, i volontari – Croce Rossa, City Angels, Protezione Civile – che li indirizzano al padiglione sulla destra, dove sono state predisposte le postazioni per le vaccinazioni. I percorsi sono tutti indicati, pensati per evitare gli ingorghi e gli incroci tra chi entra e chi esce. Quando si arriva nel padiglione, ci sono le postazioni adibite alla firma del consenso informato, e poi si viene chiamati per la somministrazione. «Gli spazi sono enormi» rimarca il sindaco Antonelli.

Passione e volontari

 

«La location si presta in maniera particolare, non ha barriere architettoniche, è facilmente raggiungibile, ha ampi parcheggi, e quindi ci dà la possibilità di efficientare il processo» fa sapere il direttore generale di ASST Valle Olona Eugenio Porfido. «Questo è un passaggio fondamentale per tutti. Gli imprevisti ci potranno essere, ma siamo attrezzati per rispondere a qualsiasi evenienza». Porfido esalta il ruolo dei sanitari, che ci mettono «tutta la loro passione», ma anche delle associazioni, con cui «in questi due anni si è consolidato un rapporto fatto di sinergie e progetti comuni». Tra i volontari anche quelli della LILT e di Caos, che hanno predisposto delle speciali mascherine con la scritta “Io sono vaccinato” da distribuire a chi ha compiuto il suo “dovere” a Malpensafiere.

Orgoglio Malpensafiere

Orgoglioso il presidente della Camera di Commercio di Varese Fabio Lunghi: «Questo è un momento epocale. Dalle vaccinazioni passa la ripartenza dell’economia ed è anche per questo che abbiamo messo a disposizione questo centro, che è il posto migliore per questa campagna. Era giusto farlo. Bertolaso quando ha visitato per la prima volta Malpensafiere ci ha detto che qui si potrebbe vaccinare tutta la Lombardia». L’orgoglio è condiviso con l’altro “padrone di casa”, il sindaco di Busto Arsizio (e presidente della Provincia) Emanuele Antonelli, presente insieme al solo assessore alla sicurezza Massimo Rogora e insieme al delegato provinciale alla protezione civile Alberto Barcaro. «Sono felicissimo che siano partite le vaccinazioni – ammette Antonelli – Malpensafiere è un esempio di concretezza, un centro di eccellenza per posizione, dimensioni e organizzazione». Oltretutto, con il nuovo sistema di prenotazione di Poste, che sarà attivo nei prossimi giorni, «la scelta la farà il cittadino e Malpensafiere diventerà strategico anche per tutto il territorio dell’Altomilanese», come fa notare Magrini.

Il generale Figliuolo visita l’hub vaccinale di Malpensafiere: «Un esempio»

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