Il Cimitero Parco di Legnano apre alle sepolture di defunti di fede musulmana

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LEGNANO – Il Comune di Legnano si appresta a modificare il regolamento cimiteriale e a individuare un’area per la sepoltura di defunti di culto islamico. L’area individuata è nel Cimitero Parco (nella foto sopra), in particolare il Settore 3 del Campo San Marco, settore attualmente oggetto di esumazioni che renderanno disponibili 116 posti. Se n’è discusso oggi, mercoledì 23 marzo, in Commissione 1-Affari generali, presieduta dalla consigliera Anna Pontani (Insieme per Legnano-Legnano Popolare), affiancata dall’assessore con delega ai servizi cimiteriali, Monica Berna Nasca (sotto), con l’approvazione a maggioranza, oltre ai voti di Fi e Fdi, della modifica dopo la bocciatura degli emendamenti faticosamente trasmessi dai consiglieri di opposizione a causa di carenze logistiche (la seduta si è svolta in forma mista, sia on line che in presenza). Ha così trovato ulteriore conferma la spaccatura nel centrodestra, dal momento che Lega e Gruppo Toia Sindaco hanno votato in maniera contraria agli (ex) alleati.

L’argomento è stato oggetto di interrogazioni di Lega e Gruppo Toia Sindaco e sarà ancora votato in Consiglio comunale in una delle sedute convocate martedì prossimo, 29 marzo, e martedì 5 aprile; all’ordine del giorno dello stesso Consiglio c’è anche una mozione della Lega che chiede un referendum fra i cittadini.

Una relazione della dirigente dei servizi cimiteriali ha illustrato le necessità di orientare i defunti di fede musulmana verso la Mecca, riducendo così l’attuale capienza del 50%, e di cintare l’area interessata con siepi con un’ulteriore spesa di 30.000 euro, mentre vi saranno reimpiegati i cippi funebri già utilizzati.

Lega: «Ma i cittadini sono contrari»

A Legnano risiedono 1.600 musulmani (circa un quinto del totale degli stranieri). La richiesta di sepolture in città è stata avanzata da due associazioni islamiche con sede a Legnano nel momento in cui non è stato più possibile rimpatriare le salme in seguito all’emergenza Covid. «Gli altri cimiteri a Varese e a Bergamo – ha spiegato Berna Nasca – sono diventati presto insufficienti a far fronte alle richieste: di qui la nostra decisione di procedere con tumulazioni di fedeli islamici in un’area del Cimitero Parco».

Lega e Gruppo Toia Sindaco sono rimasti sulle loro posizioni, fortemente critiche. Francesco Toia ha contestato le linee guida adottate dall’Amministrazione, «che sono quelle proposte da un’associazione islamica, l’Ucoii-Unione delle Comunità Islamiche in Italia» e il fatto che nell’area «potranno essere accolti anche fedeli non residenti a Legnano, previa verifica della disponibilità di posti».

Per la Lega, Carolina Toia ha contestato le stime dei costi e lamentato la «parità di spese per un numero di posti fortemente ridotto» mentre secondo Daniela Laffusa «l’Amministrazione si sta prendendo una responsabilità che i cittadini legnanesi non vogliono. E comunque questa non è una vera soluzione al problema, ma una pezza».

Scomparsa la cittadina benemerita Anna Maria Vittonati

Il sindaco e l’assessore ai Servizi sociali e Terzo settore, Anna Pavan, esprimono il cordoglio dell’Amministrazione comunale per la scomparsa, avvenuta oggi, di Anna Maria Vittonati, già dipendente comunale con il ruolo di responsabile del Laboratorio scuola-Centro di formazione per disabili e, in seguito, presidente della cooperativa La Mano; insignita della cittadinanza benemerita nel 1985, avrebbe compiuto 93 anni il prossimo 9 dicembre.

 «Anna Vittonati – ricorda Lorenzo Radice – si è adoperata in tutta la sua vita per gli altri, in particolare per le persone più bisognose, quelle con disabilità, dando loro modo di esprimersi in un’attività che potesse valorizzarne le capacità e dare loro quella soddisfazione che nasce nel vedere i risultati del proprio lavoro. L’attenzione verso i fragili ha dato vita a una realtà, quella della cooperativa sociale La Mano, che, a quasi 40 anni dalla fondazione, continua a rivelare un’idea di comunità autentica e inclusiva, in cui nessuno deve sentirsi solo. Ad Anna un grazie per tutto quello che ha fatto; ai parenti le più sentite condoglianze a nome della Città di Legnano».

Un messaggio di cordoglio anche da Vincenzo Ingravallo, presidente del gruppo di Azione cattolica di
Legnano. «Sposa e madre, insegnante, educatrice – vi si legge – Anna Maria Gornati è stata fra i fondatori di iniziative di formazione e di cooperazione sociale per ragazzi in difficoltà. In città era conosciuta e stimata per queste attività e per la dedizione alle giovani generazioni e alle persone fragili. L’Azione cattolica di Legnano era orgogliosa di avere Anna Maria fra i suoi soci benemeriti, premiata alla scorsa Assemblea diocesana proprio per il suo impegno esemplare e la sua testimonianza umana e cristiana. Ricorderemo Anna Maria come testimone autentica e generosa al servizio della città».

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