LEGNANO – «Siamo certi che i cittadini accoglieranno questa scelta come segno di civiltà e coscienti del pluralismo che attraversa la nostra società». Così l’assessore alla Quotidianità, Monica Berna Nasca, ha risposto nella sera di martedì 22 febbraio a 3 interrogazioni della Lega sulla sepoltura di defunti di religione musulmana al Cimitero Parco di Legnano, nella prima delle tre sedute consecutive del Consiglio comunale, tornato a riunirsi in forma mista per la prima volta quest’anno (nella foto in alto). Le interrogazioni della Lega avevano come oggetto i costi e le motivazioni di questa decisione della Giunta, oltre alla conseguente modifica al regolamento cimiteriale.
Berna Nasca: «Pensiamo a piccola area nel Cimitero Parco»
«Sia l’Amministrazione che gli uffici comunali – ha detto Berna Nasca – stanno studiando la questione, che sarà poi affrontata nelle sedi istituzionali, cioè commissione e Consiglio. La popolazione di religione musulmana ammonta a 2 milioni di persone in Italia e circa 1.600 a Legnano. La prima richiesta in questo senso a Legnano fu presentata dall’Ucoii-Unione delle comunità islamiche d’Italia nell’aprile 2020 e il commissario prefettizio la demandò alla successiva Amministrazione. Intendiamo riservare un’area del Cimitero Parco nel rispetto delle norme italiane vigenti in materia. La nostra intenzione – ha ribadito l’assessore – è rispettare ogni cittadino legnanese, senza distinzione di religione, e i suoi diritti inviolabili in vita e in morte. Non vogliamo aggiungere ulteriore sofferenza alla dipartita di una persona cara e non vi è esclusività nelle sepolture dei cimiteri comunali. La sacralità di questi luoghi trova fondamento nel rispetto di tutte le fedi. In ogni caso, sarebbe un’area di modeste dimensioni».
Tutt’altro che soddisfatta della risposta la consigliere della Lega Daniela Laffusa: «Non ci sto – ha replicato – Si tratta di un argomento delicato ma il nostro gruppo non fa discriminazioni. Le nostre deliberazioni sono state male interpretate, semmai è discriminante destinare solo ai musulmani un’area del Cimitero Parco, come a ghettizzarli, anziché, come chiediamo noi, un’intera area in accordo con gli altri comuni del territorio. Fino ad oggi i cittadini di fede islamica sono stati sepolti nel Paese di provenienza o come tutte le altre persone: perché non continuare a farlo e invece ghettizzarle in un’area distinta, a sottolineare la loro differenza di fede?».
Proseguono i lavori sui solarium dell’ex sanatorio
Sono cominciate in questi giorni le analisi diagnostiche sul solarium est dell’ex Sanatorio Regina Elena (nella foto sopra). Le analisi, che proseguiranno per qualche settimana, sono finalizzate a fornire informazioni necessarie sulla condizione della copertura per la corretta stesura del progetto di restauro. Sul solarium est, per cui sono terminate le operazioni di messa in sicurezza con la rimozione delle tegole in amianto, si era cominciato a lavorare nello scorso mese di novembre.
Allo stesso tempo sono partite le operazioni di pulizia dalla vegetazione infestante dell’ala ovest, cui seguiranno le fasi per la sua messa in sicurezza con l’allestimento del cantiere e il posizionamento dei ponteggi e la rimozione delle tegole in amianto.
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