LEGNANO – La memoria di due grandi legnanesi del passato è fra i ben 59 punti (per 76 atti complessivi) all’ordine del giorno del Consiglio comunale di Legnano (nella foto) che questa settimana si riunirà tre volte, martedì 22, mercoledì 23 e giovedì 24 febbraio, sempre alle 20.30 e in forma mista. La parte del leone la fanno, come di consueto, interrogazioni e mozioni delle minoranze, in particolare del centrodestra. È il gruppo consiliare Toia Sindaco ad avanzare la proposta di intitolare un piazzale a Teresa Sannazzaro e di ridare lustro alla lapide posta in ricordo di Giuseppe Pirovano.
Una piazza per Teresa Sannazzaro
Nata nel 1780 da una nobile famiglia pavese, Teresa Sannazzaro fu una delle prime e rare imprenditrici del suo tempo: fondò a Legnano la prima filatura del cotone, attività cui unì quella di grande benefattrice. Sposata dal 1797 con Carlo Cristoforo Cornaggia (1774-1847), erede del feudo comprendente il Castello di Legnano, morì precocemente nel 1822 dopo aver dato alla luce 15 figli. Nel 200° anniversario della scomparsa, il Gruppo Toia Sindaco propone di intitolarle, in occasione dell’8 Marzo, il piazzale privo di denominazione occupato da un ampio parcheggio tra via per San Vittore Olona e viale Toselli, prima dell’alveo del fiume Olona.
Per quanto riguarda Giuseppe Pirovano, benemerito della pubblica istruzione e storico di fine Ottocento, la stessa lista civica, attraverso il suo capogruppo Francesco Toia, chiede di ripristinare, nel 120° anniversario della morte, la lapide commemorativa posta in via Milano, all’angolo con corso Sempione, oggetto di poca manutenzione al punto che le scritte sono sbiadite fino a risultare illeggibili.
Proposto referendum sul cimitero
All’ordine del giorno delle tre sedute anche le modifiche dello statuto comunale e del regolamento del Palio e l’individuazione di due componenti del comitato di indirizzo della neonata Fondazione che gestirà la manifestazione. Fra gli argomenti sollevati dalle opposizioni di centrodestra, la sepoltura di defunti di origine musulmana nel Cimitero Parco, con tanto di referendum fra i cittadini proposto dalla Lega, il degrado in zona Cantoni e il guasto dello scorso gennaio al teleriscaldamento.
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