CERRO MAGGIORE – Si moltiplicano sul territorio i provvedimenti dei Comuni per far fronte all’emergenza idrica. La siccità eccezionale sta mettendo a dura prova le reti e lo scorso 24 giugno il presidente della giunta regionale ha emanato un’ordinanza con cui ha decretato lo stato di emergenza in Lombardia e raccomandato a tutti i cittadini l’utilizzo dell’acqua in modo parsimonioso, sostenibile ed efficace, limitandone l’uso al minimo indispensabile; nella stessa ordinanza Fontana ha invitato i sindaci a emanare a loro volta ordinanze che specifichino le modalità di utilizzo dell’acqua e impongano le necessarie limitazioni per fare fronte alla situazione.
Ordinanze a San Giorgio, Rescaldina, Cerro e Canegrate
Tali ordinanze sono state emesse ieri, lunedì 27 giugno, a Rescaldina e a San Giorgio su Legnano (con sanzioni da 25 a 500 euro in entrambi i comuni) e oggi a Cerro Maggiore, dove il mancato rispetto comporterà una sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 300 euro. Tali ordinanze resteranno in vigore fino al 30 settembre, salvo eventuale proroga qualora l’emergenza permanga. Il testo completo dell’ordinanza di Rescaldina è a questo link, quella di San Giorgio qui e l’ordinanza del sindaco di Cerro in allegato a questo indirizzo.
Analogo provvedimento a Canegrate con sanzione unica da 50 euro e dove resterà in vigore fino al 15 settembre.
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