VARESE – «Il Partito democratico ci oscura perché non ha altri argomenti». Elena Bonetti, ministro delle Pari opportunità e Famiglia del governo Draghi arriva a Varese (domenica 4 settembre) e, a distanza di nemmeno 24 ore risponde al collega della Difesa e piddino Lorenzo Guerini. E poi lancia la sfida per il sorpasso a Forza Italia: «Sono stati tra coloro che hanno fatto cadere Draghi. Ed è chiaro a tutti che gli elettori moderati, popolari trovano in noi, Italia viva e Azione, un punto di riferimento coerente».
Il parterre
Presenti tutti i candidati territoriali, ovvero Maria Chiara Gadda a fare gli onori di casa; Guido Bonoldi e Gigi Farioli, Sonia Serati, Carlo Alberto Coletto, Giusy Versace, Monica Colombo e Angelo Leva. Oltre al sindaco Davide Galimberti, al vicesindaco Ivana Perusin, gli assessori Stefano Malerba, Cristina Buzzetti, Rossella Dimaggio. E molti esponenti di Italia viva e Azione anche di Busto e Gallarate, e amministratori: Giuseppe Licata (sindaco di Lozza); Nicola Tardugno (sindaco di Caravate), Nicola Marchesi (sindaco di Sangiano), Anna Agosti (assessore a Galliate Lombardo).
Dal Partito democratico zero argomenti
«Il Pd sta portando avanti una campagna elettorale senza argomenti – risponde il ministro Bonetti – e anziché attaccare noi, il ministro Orlando faccia l’accordo con la Svizzera per sbloccare l’assegno unico». Elena Bonetti, prima cerca di dribblare la polemica, ma incalzata, alla fine, affonda il colpo… a sinistra. «Dicono che chi vota per noi vota per le destre? Ecco, non hanno proprio capito».
Il Terzo polo, anche se nessuno lo dice ufficialmente, punta al sorpasso di Forza Italia. «Siamo la casa dei moderati, riformisti e popolari. Forza Italia è stato uno dei partiti che ha fatto cadere Draghi, noi invece vogliamo Draghi premier. I loro elettori sapranno trarre le conseguenze».
