BUSTO ARSIZIO – Le tombe al cimitero principale sono circondate da erbacce, e l’ex assessore ai servizi sociali Miriam Arabini lo fa notare su Facebook, chiedendo di «provvedere». Ma subito, e non solo «in procinto dell’1 e 2 novembre». Quando la frequentazione è massima e i cimiteri, tradizionalmente, vengono tirati a lucido per l’occasione. Una presa di posizione ferma e netta, con invito rivolto all’assessore alla partita, che trova subito risposta dal diretto interessato, Mario Cislaghi: «Ho chiesto ad Agesp di intervenire».
Il post
«Chiedo, con gentilezza, all’assessore del Comune di Busto Arsizio con delega ai cimiteri, di provvedere a rendere dignitoso il cimitero monumentale. Ritengo che provvedervi in procinto del 1 e 2 novembre non sia corretto». Questo il post di Miriam Arabini, corredato da una serie di fotografie che rappresentano le condizioni del camposanto di via Lonate ad oggi, domenica 4 settembre. Con le erbacce che spuntano dalla ghiaia nei vialetti e tra una tomba a terra e l’altra, dando un’immagine di incuria che non è certo consona con il rispetto dei defunti e dei parenti che vanno a visitarli.
La risposta
L’appello, fermo, dell’ex esponente della giunta Antonelli viene immediatamente raccolto dall’assessore delegato ai cimiteri Mario Cislaghi. «Ho verificato e verificherò – la pronta risposta – ho chiesto l’intervento di Agesp». Sì, perché in realtà la materia è di competenza di Agesp Attività Strumentali, il braccio operativo di Palazzo Gilardoni per quanto riguarda le manutenzioni ordinarie dei cimiteri, del verde e delle strade.