Sicurezza a Varese, bande giovanili e controlli a movida le priorità di Catalano

sicurezza Varese

VARESE – Una sinergia tra gli assessorati per arginare il problema delle bande giovanili: è una delle priorità indicate dal nuovo assessore alla Polizia locale di Varese Raffaele Catalano, intervenuto alla Commissione Polizia locale e Sicurezza che si è svolta lunedì 14 giugno, per presentare la sua idea di sicurezza per la città. E in seguito all’abolizione del coprifuoco l’assessore e il comandante Matteo Ferrario hanno illustrato l’incremento dei controlli alla movida nei prossimi weekend.

Riflettori puntati su piazza XX Settembre

Tra i primi aspetti di cui si sta occupando Catalano dal momento della sua nomina c’è il problema delle bande giovanili che si sono rese protagoniste più volte di episodi di risse e bivacchi nella zona compresa tra piazza XX Settembre, via Vittorio Veneto e dintorni. «Un fenomeno di devianza giovanile – ha osservato Catalano – che se non arginato può diventare un elemento di disequilibrio sociale e incidere in maniera pesante sulla percezione dell’insicurezza. Su questi aspetti si può lavorare creando una sinergia tra tutti gli assessorati competenti, per iniziare un percorso che possa portare dei risultati». Catalano ha aggiunto poi come la conformazione urbanistica di quell’area renda difficile intervenire per gli operatori. «In piazza XX Settembre non ci si può entrare, se non a piedi. Dove c’è l’accesso all’aula studio c’è un collegamento pedonale che dal punto di vista della prevenzione e del controllo del territorio è invigilabile».

Longhini propone un sopralluogo

Sul tema è intervenuto il consigliere di Forza Italia Simone Longhini, che ha lanciato una proposta ai colleghi. «Potrebbe essere utile una presenza da parte di tutta la commissione, come un sopralluogo o una seduta di commissione sul posto, per affermare la presenza delle istituzioni in una zona di Varese che è in difficoltà e per raccogliere tra esercenti, residenti e studenti le istanze a cui dare risposte concrete». Catalano si è detto favorevole alla proposta, così come il presidente della commissione Lorenzo Macchi, che ha risposto che affronterà il tema con assessore e comandante della Polizia locale.

Stop coprifuoco, aumentano i controlli alla movida

La seconda priorità indicata da Catalano è relativa alla situazione di sicurezza in città nei prossimi fine settimana: il weekend in arrivo sarà il primo in seguito alla cancellazione del coprifuoco. «In alcune città d’Italia già lo spostamento alle 24 ha creato situazioni di pericolo – ha detto – dobbiamo evitare che alcuni soggetti possano andare nelle nostre piazze quasi con un atteggiamento vendicativo rispetto alle restrizioni che hanno subito, quasi di rivalsa. È un fenomeno che va prevenuto e lo possiamo fare soltanto con la collaborazione dei commercianti della zona della movida, che ho già incontrato». A partire da giovedì sarà dunque messo in atto un potenziamento dei turni degli agenti di Polizia locale, che effettueranno servizi di sicurezza urbana e controlli alla circolazione e negli esercizi pubblici. Giovedì 17 saranno operative due pattuglie dalle 17 all’una di notte, venerdì 18 cinque pattuglie dalle 21 alle 3, sabato 19 due pattuglie dalle 13 alle 19 e tre dalle 19 all’una, infine domenica 20 tre pattuglie dalle 13 alle 19 e una dalle 19 all’una. «I primi weekend estivi sono quelli più affollati – ha detto il comandante della Polizia locale Matteo Ferrario – abbiamo voluto riprendere con pattugliamenti serali più cospicui, come fatto già negli scorsi anni». Nel weekend che si è appena concluso, con il coprifuoco alle 24, la situazione è stata tranquilla. «Non abbiamo riscontrato situazioni di rilievo di ordine pubblico», sottolinea il comandante.

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Botta e risposta Baratelli-Pullara

Tra i commissari è intervenuto Enzo Laforgia di Progetto Concittadino, che ha segnalato a Catalano la problematica della presenza di auto in divieto di sosta nei pressi del monumento ai caduti di piazza Repubblica nei giorni di mercato. Elena Baratelli di Varese 2.0 ha invece voluto ricordare il lavoro svolto dal predecessore di Catalano, Daniele Zanzi, che non era stato ancora citato nel corso della commissione. «C’è stato un lungo percorso con controlli di vicinato e vigili di quartiere. La presenza sul territorio mi permetto di dire che c’è sempre stata ed è stata puntuale in questi anni. Sicuramente verrà raccolto un percorso di 5 anni fatto dall’assessore precedente, che non è un fantasma e si chiama Daniele Zanzi». In seguito è intervenuto Giuseppe Pullara di Italia Viva. «Mi fa piacere che la consigliera Baratelli abbia raccolto in questi anni qualcosa sulla sicurezza, cosa che non ho toccato con mano io, visto che è da quasi un anno che chiedo l’installazione di dossi in due vie che necessitano un rallentamento: via dei Cavalli e via Parini. Sono state fatte richieste e un sopralluogo ma non sono mai arrivate notizie. Spero che il nuovo assessore dia risposte ai cittadini».