Il nuovo parroco di Caravate e Gemonio è il missionario padre Mario Zappella

Il nuovo parroco, padre Mario Zappella

CARAVATE – E’ giunta nel pomeriggio di oggi, sabato 18 giugno, la notizia che il vescovo di Como, monsignor Oscar Cantoni, ha nominato il successore di don Loris Flaccadori alla guida della parrocchia dei Santi Giovanni Battista e Maurizio. Il nuovo parroco è padre Mario Zappella, che dal mese di ottobre del 2016 è amministratore parrocchiale della comunità pastorale formata dalle parrocchie di San Bartolomeo in Sala Comacina e San Michele Arcangelo in Colonno.

Evviva il parroco

La notizia della nomina di padre Zappella è stata accompagnata da un’altra novità destinata a rivoluzionare il panorama ecclesiastico valcuviano. Infatti, padre Mario non sarà solo prevosto di Caravate ma assumerà anche la guida della parrocchia di San Pietro in Gemonio.

Il vescovo Cantoni ha infatti deciso che, a partire dal nuovo anno pastorale, le due parrocchie si uniranno in comunità pastorale. Il parroco di Gemonio e vicario foraneo del vicariato di Canonica di Cuveglio e Cittiglio, don Silvio Bernasconi, si trasferirà a Comacchio dove continuerà svolgere la sua funzione di amministratore parrocchiale della locale parrocchia e di quelle di Azzio e Orino, ancora vacanti dopo la rimozione di don Emanuele Borroni.

Origini bergamasche

Nato cinquantotto anni fa a Trescore Balneario, padre Mario Zappella è originario di Gorlago, in provincia di Bergamo. Dopo aver frequentato le scuole medie e conseguito la maturità classica al seminario minore diocesano di Bergamo, nel 1983 padre Mario decide di proseguire il suo percorso vocazionale al Pontificio Istituto Missioni Estere trasferendosi al seminario teologico dell’Istituto, prima a Monza per tre anni, e successivamente alla sede di Milano. Viene ordinato presbitero a Bergamo, il 22 dicembre 1990 nella cattedrale di Sant’Alessandro, per l’imposizione delle mani del vescovo ausiliare della diocesi orobica, monsignor Angelo Paravisi.

L’anno successivo, a giugno, parte per la sua prima missione, a Dinajpur in Bangladesh dove rimarrà per cinque anni. Al suo rientro in Italia, frequenta per quattro anni corsi di aggiornamento teologico all’Università Pontificia Salesiana in Roma. Nel 2001, viene destinato alla missione di Parintins nello stato brasiliano di Amazonas. Dopo undici anni di missione in Sud America, padre Mario chiede ai suoi superiori di poter vivere un anno sabbatico durante il quale, con alcuni suoi confratelli, si dedica allo studio di alcuni testi dei Padri della Chiesa con trasferte in Terra Santa e Giappone.

Nove anni fa lascia il Pime e, per due anni amministra, a Sorano, in provincia di Grosseto, la parrocchia di San Nicola della diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello. Incardinato nella diocesi lariana alcune settimane fa, padre Mario, dai primi di dicembre del 2018, è anche vice-assistente ecclesiastico della sottosezione Unitalsi di Como. Padre Mario ancora non ha deciso dove risiederà mentre, la presa di possesso delle due parrocchie è prevista entro la fine dell’estate.