Il Pd di Busto contro il partito del sindaco: «FdI, in 5 anni zero proposte per la città»

BUSTO ARSIZIO – Il botta e risposta sulla digitalizzazione dei servizi comunali finisce in polemica politica. Il Pd risponde a tono a Fratelli d’Italia: «Il loro coordinatore Nardi ci critica per una nostra proposta accolta dalla giunta, ma in cinque anni non ricordo una sola loro proposta per la città che si sia concretizzata» l’affondo di Valentina Verga, capogruppo PD in consiglio comunale a Busto Arsizio. «Forse sono più interessati ai tesseramenti eccellenti e alle poltrone che al bene della città». E il riferimento non può che andare al sindaco Emanuele Antonelli, che la scorsa estate si è iscritto al partito di Giorgia Meloni.

L’antefatto

Il caso è esploso in seguito alla mozione del gruppo consiliare del PD sulla digitalizzazione, resa pubblica appena prima che la giunta Antonelli, su proposta del delegato all’innovazione Gigi Farioli, deliberasse l’adesione al bando nazionale per la promozione dell’App IO e del sistema SPID per i servizi delle amministrazioni locali. Alla risposta con i fatti si è aggiunta anche la critica politica di Massimiliano Nardi, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, il partito del sindaco Antonelli. Che ha accusato i Dem di «fare i furbi».

La replica del PD

«Siamo molto contenti di apprendere che la giunta a distanza di pochissimi giorni dalla nostra mozione l’abbia accolta pienamente aderendo al bando, aperto da dicembre, che finanzia la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni, ritenendo, come noi, fondamentale integrare questo servizio per i cittadini – sottolinea la capogruppo Dem Valentina Verga – al coordinatore di Fratelli d’Italia Nardi rispondo, citando l’assessore Farioli, che purtroppo neppure il gruppo più autorevole e numeroso dell’opposizione, il PD, ha il dono della preveggenza, visto che la nostra mozione è precedente alla seduta di giunta, ma ha certamente a cuore il bene di Busto e ha fatto tante proposte in questi anni, alcune delle quali, come questa, per fortuna accolte».

L’attacco politico

Poi arriva l’affondo politico di Valentina Verga: «Mi permetto di ricordare a Nardi che in cinque anni di consigliatura non ricordo nemmeno una sola proposta arrivata da Fratelli d’Italia nell’interesse della cittadinanza poi concretizzatasi. Evidentemente il loro interesse è rivolto più ai tesseramenti eccellenti e alle poltrone che al bene della città». Un attacco che rappresenta un preludio della prossima campagna elettorale.

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