Il Pd di Fagnano: «Palestra di via Venegoni in alto mare. Diteci quando si farà»

fagnano canavesi monfrini
A destra il segretario Pd Massimo Canavesi

FAGNANO OLONA – “Dalla palestra di via Venegoni al centro tamponi, passando per i campetti di via De Amicis l’unica cosa certa sono gli aumenti dei servizi scolastici. Per tutto il resto questa amministrazione ha parlato di progetti senza però mai dare indicazioni e tempistiche di quando verranno realizzati”. Si potrebbe riassumere così il lungo comunicato stampa del Partito democratico di Fagnano.

Un vero e proprio “consiglio ombra”, poiché i dem (escludendo i punti relativi a comunicazioni del sindaco e approvazione dei verbali delle sedute precedenti) fanno “pelo e contro pelo” a Siamo Fagnano ad ogni punto discusso. E prevedono battaglia nella prossima seduta consiliare (convocata per martedì 15 febbraio) quando verrà affrontato il tema caldo del monumento dei Caduti e dell’ampliamento del Galfra.

Palestra di via Venegoni: la terza via

Il Pd, sulla palestra di via Venegoni, attacca la maggioranza, poiché «nulla dice su quando si farà» e l’opposizione che «parla come se si dovesse fare tutto da zero». Per i dem, infatti, esiste una terza via per risolvere quel pasticcio. Ovvero: «I soldi sono già stanziati fin dall’amministrazione Simonelli – si legge nella nota – come esiste già un progetto con cui era stato aggiudicato un bando, ma né l’amministrazione né l’opposizione sembrano voler rendersene conto e ne parlano come una realizzazione tutta da creare ex novo. Dimenticando le grandi risorse economiche e professionali utilizzate e a questo punto sprecate».

Per non perdere denaro e tempo ulteriore, scrivono i piddini di Fagnano, «basterebbe una rivalutazione economica. Del resto gli architetti abbondano (al Castello ndr). L’assessore Mezanzani ha comunicato che gli uffici preposti “hanno preso in mano l’intervento”. E che la palestra sarà ad uso esclusivo della limitrofa scuola secondaria “Fermi” e non sarà aperte ad associazioni sportive. Però ha annunciato l’interesse d’acquisto dei terreni adiacenti la cui idea è trasformarli in un “nuovo polmone verde o un parco sportivo all’aperto”».

Senza considerare che «un polmone verde in centro paese, che soddisfa già solo nel pronunciarlo i tanti ambientalisti in lacrime per gli alberi, necessiterebbe di interventi amministrativi laboriosi e lunghi. Oltre che di risorse economiche notevoli quali: variante pgt, acquisizione, demolizione capannone industriale e bonifiche del terreno per poi ottenere poco più di un giardinetto condominiale».

Parole, parole, parole

La densa nota ufficiale, con la quale il Partito democratico sferra l’attacco alla maggioranza, se fosse un brano musicale, si potrebbe riassumere con “Parole parole” di Mina. Nel senso che i dem, hanno passato ai Raggi X il consiglio comunale “demolendo” punto dopo punto le motivazioni illustrate dagli assessori di maggioranza su aumenti delle tariffe, soluzione del problema mensa alle Rodari, riqualificazione dei campi sportivi di via De Amicis e centro tamponi concludendo, appunto, che oltre agli annunci c’è ben poco di concreto. Anzi, «nulla», dicono in sostanza i piddini fagnanesi.