Il Ministero dei beni culturali approva il Polo culturale di Gallarate

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GALLARATE – Un progetto tanto voluto dall’amministrazione Cassani. Quello di spostare la biblioteca civica al Maga di Gallarate, per creare un unico polo culturale della città. Impresa che però non può prescindere dall’approvazione del Ministero dei beni culturali e le attività per il turismo (Mibact), socio fondatore della struttura museale di via de Magri. E proprio oggi è arrivato il via libera. «Una notizia che non davamo per scontata, ma che ci rende immensamente felici», commenta Claudia Mazzetti, assessore ai Musei e alle Attività produttive. 

Il sì del Ministero

Questa mattina la Direzione generale creatività contemporanea del Mibact ha inviato una lettera all’amministrazione di Gallarate con l’approvazione al progetto. Un passaggio obbligatorio, senza il quale il piano di unificare Maga e biblioteca civica non sarebbe stato possibile. Prenderà quindi vita il Polo culturale unico di Gallarate, un’idea che ha fatto nascere qualche polemica, ma che è sempre stata fortemente voluta e difesa da Palazzo Borghi.

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Si inizia a settembre

«Una notizia che non può che renderci contenti: dimostra che ci stiamo muovendo nella direzione giusta», aggiunge Mazzetti. «Ma l’approvazione del Mibact non è un traguardo. Anzi,  è un punto di partenza per portare avanti il nostro impegno e realizzare quest’opera importante per la città entro la scadenza del mandato». L’assessore aggiunge infatti che l’iter di progettazione e assegnazione lavori sta procedendo a gonfie vele. Il cantiere potrebbe aprire già a settembre.

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