Legnano, Punto Europa supera il rodaggio: «Ecco chi si rivolge a noi e cosa offriamo»

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LEGNANO – Inaugurato un paio di mesi fa, è già diventato un punto di riferimento per le piccole e grandi imprese del territorio, ma anche per aziende agricole e società sportive. Il “Punto Europa” in via San Michele del Carso 23 a Legnano è lo sportello che la lista civica Toia Sindaco ha aperto per fornire informazioni sui bandi europei: fonti di finanziamento preziose ma ancora sottoutilizzate e che le stesse istituzioni stentano a divulgare. «Bisogna riconoscere – osserva Francesco Toia (nella foto, il primo da destra), capogruppo in Consiglio comunale della lista e promotore del Punto Europa – che la cultura del bando europeo un po’ spaventa: quando l’imprenditore si avvicina ad esso, teme la complessità che c’è dietro e la trafila burocratica da affrontare. Il nostro sportello è ancora in fase di lancio, ma comincia ad essere un sistema ben rodato perché la proposta è utile, innovativa e non sono in molti che cercano di dare questo servizio».

Sul tavolo tante risorse, ma sottoutilizzate

Fra i bandi che la Ue mette a disposizione di chi vuole fare impresa nel senso più ampio del termine, ve ne sono per realizzare progetti di investimento, per sostenere le imprese (e le istituzioni) a trovare le risorse necessarie a innovare tecniche e aziende, per gli agricoltori e le imprese rurali. Quasi tutti gli agricoltori della Ue, ad esempio, hanno diritto a pagamenti diretti di sostegno al reddito: circa un terzo di questi finanziamenti sono erogati in cambio di pratiche agricole ecologiche, rispettose dell’ambiente e che preservano la biodiversità, la qualità dell’acqua e del suolo e limitano le emissioni.

Le piccole imprese possono ottenere finanziamenti mediante sovvenzioni, prestiti e garanzie: le sovvenzioni forniscono un sostegno diretto, mentre gli altri finanziamenti sono disponibili attraverso programmi gestiti a livello nazionale, ad esempio attraverso le Regioni. «Ovviamente – precisa Toia – non siamo noi che elaboriamo le domande: spetta ai commissari europei. Ma la prima attività necessaria è l’informazione; poi, se un imprenditore decide di partecipare a un bando, gli forniamo il contatto con un tecnico specializzato per stilare la domanda».

Francesco Toia: «Pmi e grandi imprese, ma anche società sportive»

«In queste prime settimane abbiamo avuto contatti con varie fasce della popolazione. Il primo, con una consulente strategica con la quale abbiamo analizzato quali possono essere le caratteristiche di determinate aziende per aderire ai bandi europei; adesso stiamo procedendo con lei a una selezione dei bandi che potrà proporre alle aziende per cui collabora. Poi si si sono rivolte a noi due Pmi, una agricola, con cui abbiamo analizzato le nuove frontiere del settore e quali possono essere le caratteristiche necessarie perché un’azienda sia idonea per partecipare a un bando europeo, e una complementare attiva nella lavorazione del food.

«Quindi – prosegue il giovane consigliere comunale legnanese – abbiamo avuto un incontro con due consulenti milanesi all’internazionalizzazione, con i quali abbiamo cercato di individuare caratteristiche utili per determinate aziende, anche in questo caso, per essere idonee a partecipare ai bandi dell’internazionalizzazione che l’Europa mette a disposizione». La prova della crescita e dell’utilità del Punto Europa sta anche nella varietà di imprese che si rivolgono ad esso. Toia fa due esempi: una grande industria attiva nella componentistica che fattura 20 milioni di euro e alcune associazioni sportive legnanesi, «con cui abbiamo analizzato un possibile bando indiretto di Regione Lombardia dedicato ai grandi eventi sportivi. Insomma – conclude Francesco Toia – l’idea sta funzionando, è sicuramente un buon inizio». Per contattare il Punto Europa, tel. 377 3401670 – 0331 405058, e-mail legnano@carolinatoia.it.

Bandi e fondi europei a Legnano: inaugurato lo sportello della Lista Toia

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