Il vero volto della giunta leghista di Cardano nel Piano per il Diritto allo studio

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Ci eravamo stupiti ma abbiamo provato a credere alle parole del sindaco Maurizio Colombo il 2 luglio scorso in occasione della commemorazione dei tragici fatti che nel 2013 hanno portato alla scomparsa di Laura Prati; ci siamo guardati increduli ma era sembrato davvero sincero Colombo quando, davanti a tutta la cittadinanza, ha sostenuto di riconoscere il valore delle tante iniziative intraprese e avviate da chi lo aveva preceduto, perché erano state messe «in campo politiche che hanno la forza di resistere alle legislature, migliorando la vita quotidiana dei cardanesi» (testuali parole).

In quell’occasione ha lasciato capire che la difesa della legalità e le azioni per diffonderne la pratica sarebbero state sostenute, che la presenza sul territorio di un’associazione in difesa della salute delle donne maltrattate veniva riconosciuta come un improrogabile impegno da portare avanti, vista l’importanza dell’educazione al rispetto; ma soprattutto ha salutato  l’esistenza del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze (Una eccellenza del nostro territorio) e ringraziava questo e i docenti coinvolti per le attività capaci di immergere i ragazzi delle scuole cittadine in valide prassi di cittadinanza attiva.

A distanza di due mesi Colombo si smentisce o si dimentica delle sue parole e con la sua Giunta stende un Piano per il Diritto allo Studio (approvato con delibera di Giunta il 10 settembre)in cui risultano del tutto eliminati i progetti : “Bella Ciao a Cardano” portato avanti dal 2014 in collaborazione con Anpi, il “Progetto Legalità” che vedeva coinvolta anche l’Università dell’Insubria di Varese, il “Progetto educazione al rispetto e pari opportunità” in collaborazione con Filorosa Auser ; nello stesso Piano viene fortemente ridimensionato “Il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze”, con riferimento al quale le risorse stanziate si attestano sull’ingente somma di ben zero euro.

Per noi di “Cardano è” tutto questo è vergognoso e pericoloso.

Con queste scelte Colombo finalmente dichiara il chiaro segno politico della sua Giunta e la volontà di discontinuità con le passate scelte amministrative. Ma attenzione, un Comune che rinuncia a invogliare i docenti delle sue scuole a educare i giovani alla legalità e alla convivenza civile, al rispetto di genere e all’antifascismo rischia di essere un’Amministrazione che porta ad una progressiva povertà etica e, parafrasando le parole del Sindaco, a un peggioramento della vita quotidiana dei Cardanesi, pur dando loro tutte le strade ben asfaltate.

Paola Torno
(capogruppo di Cardano è)

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