Il coronavirus non ferma i ladri: rapina al panificio Colombo ai Frati a Busto

BUSTO ARSIZIO – I delinquenti non bloccano la loro attività, nemmeno ai tempi del Coronavirus: rapinato il panificio Colombo di corso XX Settembre a Busto Arsizio, rione Frati, ieri sera, venerdì 27 marzo, poco prima della chiusura. Bottino di 200 euro, prelevati dalla cassa del punto vendita, e immancabile spavento per la commessa inerme. «Di rapine ne abbiamo già subite, ma stavolta dispiace doppiamente, visto che teniamo aperti i nostri esercizi per garantire la distribuzione di generi alimentari essenziali» lo sconforto dei titolari della storica catena, che continua a garantire l’apertura dei numerosi punti vendita sul territorio di Busto e dell’Altomilanese, in quanto offre un servizio di carattere essenziale. E che nei giorni scorsi si erano anche resi protagonisti di un bel gesto di generosità nei confronti del personale sanitario dell’ospedale di Busto Arsizio.

Il video dell’episodio

L’episodio si è verificato ieri sera, venerdì 27 marzo, alle 19, quando il punto vendita della nota catena di panifici era in chiusura. Un uomo è entrato nel negozio di corso XX Settembre, al rione dei Frati, come se fosse un cliente, con la scusa di ordinare un trancio di pizza. Poi però si è avventato sulla cassa, spostando lo sgabello che da giorni viene utilizzato come distanziatore tra la clientela e le cassiere, e portando via circa 200 euro in contanti che erano presenti nel cassetto. Il tutto di fronte alla commessa evidentemente terrorizzata. L’uomo si è poi dileguato. Il fatto, ripreso dalla telecamera di videosorveglianza interna dell’esercizio, è stato immediatamente denunciato al Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio. Una dinamica già vista in molti negozi, ma in tempi di emergenza Coronavirus fa ancora più scalpore.

«Ha un sapore diverso»

«Una rapina, un’altra rapina – lo sfogo dei titolari dello storico Panificio Colombo 1933, i fratelli Matteo e Giovanni Colombo – ma questa volta ha un sapore diverso. La nostra azienda, i nostri valorosi collaboratori, stiamo tutti combattendo la battaglia contro l’epidemia Covid-19 e lo facciamo perché siamo consapevoli di garantire l’approvvigionamento di beni essenziali. Dispiace doppiamente subire, in questo clima negativo, l’ennesima rapina». Un pensiero va in primis alle commesse e alle collaboratrici in prima linea per tenere aperti gli esercizi commerciali legati ai beni di prima necessità della catena: «Un abbraccio particolare alla nostra collaboratrice Martina, che insieme ad altre sue colleghe, si trova in prima linea. Ne approfittiamo per ringraziare tutte». Ma da parte dei titolari della catena bustocca rimane la preoccupazione per il futuro, che è anche un monito: «Ripartiremo come abbiamo sempre fatto, ma rimane una grande incognita: c’è da augurarsi che le condizioni economiche non peggiorino ulteriormente, altrimenti vedremo un aumento di questi episodi».

busto panificio colombo rapina – MALPENSA24