BUSTO ARSIZIO – Sold out a Malpensa Fiere per l’edizione 2022 di “Ul dì di Bruscitti“, la ormai tradizionale serata che il Magistero dei Bruscitti di Büsti Grandi dedica al piatto più tipico della cucina bustocca. In 450 – già prenotati da settimane – questa sera, 10 novembre, hanno messo le gambe sotto il tavolo per gustarsi una cena tipicamente bustocca con la polenta e bruscitti come portata principale. «Potevano essere molti di più se avessimo più spazio a disposizione» ribadisce anche quest’anno il Gran Maestro Edoardo Toia.
Come ai bei tempi
Un ritorno alla normalità, eccezionale, anche nei numeri per il Bruscitti Day, dopo le due edizioni in tempo di pandemia: quella del 2020 a casa con il lockdown, e quella del 2021 con il tetto massimo di 300 prenotazioni. «C’è grande voglia di tradizioni» fa notare il Gran Maestro del Magistero dei Bruscitti Edoardo Toia, in rappresentanza della nuova generazione dei confratelli. Attualmente sono in tutto cinquanta, e con mantelle rosse e medaglioni hanno animato la serata, che ha visto il patrocinio del Comune e della Fice, la federazione delle confraternite enogastronomiche.
Le tavolate
Tra gli ospiti, il sindaco Emanuele Antonelli, la vicesindaco e assessore alla cultura e identità Manuela Maffioli, la presidente del consiglio Laura Rogora, l’assessore all’urbanistica Giorgio Mariani, l’europarlamentare Isabella Tovaglieri, il presidente di Ascom Busto Medio Olona Rudy Collini. Ma anche tantissimi altri volti noti: la cena di MalpensaFiere è ormai un appuntamento irrinunciabile per chi è appassionato delle tradizioni cittadine. “Momento di gloria” anche per Isa e Liz, al secolo Isa Fossa ed Elisabetta Bonfanti, la coppia che ha portato i Bruscitti di Busto in Tv con la trasmissione “Cortesie per gli Ospiti”.
La maxi pentola
In campo, come ormai da tradizione, lo staff di Crespi Catering, che ha preparato oltre 500 porzioni di polenta e bruscitti, cucinati nella maxi-pentola rigorosamente secondo il disciplinare del Magistero, utilizzando la bellezza di 158 chilogrammi di carne tagliata al coltello per i bruscitti e 45 chili di farina per la polenta. Dietro le quinte, una squadra di 8 cuochi e 20 camerieri con la regia dei titolari Davide e Federico Crespi.
L’assaggio
Il menu è uno “spartito” che va dalla formaggella di antipasto alla polenta e bruscitti dolce della pasticceria Campi. E prima di servire il “main course” della serata, il tradizionale rito dell’assaggio dei Bruscitti, con il Gran Maestro Toia, il suo predecessore Antonio Colombo e i confratelli del consiglio che, insieme al sindaco Antonelli, hanno decretato che la polenta e bruscitti era «ottima», oltre che fedele al disciplinare depositato.
La serata
Nel corso della serata “Ul Pedela” Antonio Tosi, cultore del dialetto, ha declamato una poesia su “Fast füdi e bruscitti” e ricordato il fondatore del Magistero Bruno Grampa e uno dei Gran Maestri più amati, Ernani Ferrario, ma anche l’indimenticato Pippo Taglioretti. L’assessore alla cultura e identità Manuela Maffioli elogia il Magistero per l’«importante azione di consapevolezza, in un mondo globalizzato che tende all’appiattimento, e che nulla toglie alle relazioni di Busto con le altre culture e realtà».
Calendario e “Settimana”
Tra le novità dell’edizione 2022, spicca il calendario del Magistero, stampato in 300 copie con il ricavato in beneficenza, ma soprattutto i “tempi supplementari” (da leccarsi i baffi) della giornata dedicata ai Bruscitti. Da domani, venerdì 11 novembre, infatti, prende il via in dieci ristoranti (cinque a Busto e altrettanti fuori città) la prima “vera” edizione della Settimana della Cucina Bustocca in quella che sarà la sua collocazione stabile, ovvero a partire dal giorno successivo a “Ul dì”. Dopo il successo dell’edizione zero di Carnevale, fino a domenica 20 novembre nei ristoranti aderenti si potranno gustare tre piatti della tradizione bustocca cucinati secondo la ricetta originale: oltre alla immancabile polenta e bruscitti, anche risotto e luganega e polpette di verza.