LEGNANO – Il prossimo 6 agosto compirà 80 anni, ha gli acciacchi di qualunque uomo alla sua età ma tutto questo non gli ha evitato di finire in cella. I Carabinieri della Compagnia di Legnano hanno eseguito ieri sera, martedì 2 aprile, l’ordine di carcerazione e traduzione in carcere nei confronti di un anziano, classe 1944, di Inveruno: deve scontare una condanna a un anno e 9 mesi di reclusione per un furto compiuto nel maggio del 2019 a Robecchetto con Induno nell’abitazione di una persona che in passato lavorava alle sue dipendenze.
Tra i due erano sorti dissapori e l’anziano aveva deciso di vendicarsi, sottraendo alcuni fornelli dalla casa del suo ex dipendente. Nonostante la modesta entità della refurtiva, che aveva anche provveduto a restituire, sulla esecuzione dell’ordine di carcerazione hanno pesato i numerosi precedenti penali. In ogni caso, considerata l’età avanzata, difficilmente l’anziano sconterà in carcere l’intera pena.
Altro ordine di carcerazione eseguito a Pasquetta
Gli stessi Carabinieri hanno eseguito lunedì scorso, giorno di Pasquetta, un altro ordine di carcerazione a carico di un cittadino italiano, Domenico Zappia, di 62 anni, residente a San Giorgio su Legnano. Anche lui con una lunga serie di reati alle spalle, l’uomo è stato condannato in via definitiva a 5 anni e un mese di reclusione per ricettazione e per una rapina compiuta insieme a due complici in un supermercato di Castellanza nel 2017. Degli autori del colpo, Zappia è l’unico ad essere stato individuato in seguito alle indagini.
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