In due mesi di lockdown 71 sanzioni: il bilancio della Polizia locale di Cassano

Immagini di repertorio

CASSANO MAGNAGO – Il bilancio dei controlli nel periodo del lockdown: 71 sanzioni su circa 3000 persone e 58 esercizi commerciali sottoposti a verifiche. C’è chi voleva portare i dolci agli amici e chi veniva a Cassano a fare jogging o a farsi un giro in un parco, ma anche chi giocava in strada. «Un grande sforzo» per il corpo di Polizia locale di Cassano Magnago guidato dal comandante Raffaele Esposito, che ha dedicato due pattuglie giornaliere in via esclusiva ai controlli sul rispetto delle prescrizioni anti-contagio. «Un grande lavoro di squadra con i volontari della Protezione Civile e dei Carabinieri in congedo, e con la locale Stazione dei Carabinieri» aggiunge l’assessore alla sicurezza Daniele Mazzucchelli. «Dobbiamo ringraziarli tutti, Polizia locale e volontari, per aver operato in condizioni tutt’altro che semplici. Con un approccio sempre votato all’educazione prima che alla repressione».

Il bilancio del Comandante Esposito

Nel report dell’attività svolta dalla Polizia locale di Cassano Magnago dalla fine del mese di febbraio ad oggi, 5 maggio, per l’emergenza Covid-19 sono tre i numeri significativi. Le circa 3.000 persone controllate, di cui 71 sanzionate per il mancato rispetto dei DPCM e delle ordinanze regionali, e i 58 esercizi commerciali sottoposti a verifiche, tutti risultati in regola rispetto alle prescrizioni imposte dalle normative nazionali e regionali. Risultati che sono il frutto del lavoro delle due pattuglie giornaliere predisposte dal Comando, una al mattino ed una al pomeriggio per un totale di 8 ore, deputate esclusivamente al controllo sul rispetto delle misure di contenimento del virus Covid-19. Tra le attività svolte, controlli mirati nelle zone più sensibili, per evitare assembramenti: in viale Rimembranze, al Cimitero Comunale e nei pressi degli esercizi commerciali aperti. Pattugliamenti  quotidiani nei parchi chiusi ma privi di cancellate, come Falcone & Borsellino, via Friuli, via Tagliamento, via Piemonte e Oasi Boza, via Nobel e via Salvo D’Acquisto. «Sono stati 3 mesi molto intensi – riferisce il Comandante della Polizia Locale di Cassano Magnago Commissario Capo Raffaele Esposito – e ci aspetta ancora un lungo periodo di controlli. Ancora molto intenso, con l’apertura scaglionata degli esercizi commerciali che aumenterà ancora di più la soglia di attenzione degli operatori di Polizia Locale».

Gli episodi

L’approccio del Comando è stato volto alla prevenzione e alla presa di coscienza dei cittadini «spaesati dal susseguirsi di norme differenti tra loro e di difficile interpretazione», di fronte ad una situazione straordinaria per tutti. «L’indicazione che ho sempre dato agli operatori, vista la particolarità delle restrizioni previste e l’eccezionalità delle stesse – rivela il comandante Esposito – è di attenersi, nella loro applicazione al buon senso, a criteri di equilibrio, cortesia sempre nel rispetto dei cittadini e delle norme». Le sanzioni sono state comminate a persone che hanno «palesemente violato le disposizioni restrittive – racconta il capo della Polizia locale – cittadini che praticavano attività motoria a diversi chilometri di distanza dalla propria abitazione (che si trovava in altro comune), assembramenti di più persone in area pubblica, automobilisti che intendevano portare dolci ad amici fuori territorio, ricongiungimento tra parenti (quando ancora non era consentito), attività ludiche in strada, frequentazione di parchi da parte persone residenti fuori territorio, reiterato e mancato utilizzo di idonei indumenti idonei alla copertura di naso e bocca».

Condizioni non facili

Un lavoro svolto «in condizioni non semplici, soprattutto nella fase iniziale – ammette l’assessore Mazzucchelli – quando c’era il timore di non riuscire a procurarsi i dispositivi di protezione individuale e quando c’è stato da costituire il Centro operativo comunale (C.O.C.) districandosi tra le leggi. In quel momento l’apporto del Comando è stato fondamentale». Il Comandante Esposito ricorda «le nottate passate a leggere i DPCM firmati poche ore prima, per fornire agli agenti al mattino seguente modalità operative chiare ed univoche, per quanto possibile, in modo da poter dare alla cittadinanza indicazioni serie ed attendibili e garantire il corretto controllo del territorio in una situazione sanitaria eccezionale». E se il comandante sottolinea il «grande senso del dovere ed abnegazione al lavoro» da parte dei suoi agenti, l’assessore alla sicurezza Daniele Mazzucchelli fa notare «l’ottimo lavoro della Polizia locale, con il prezioso supporto dei volontari della Prociv coordinati da Roberto Saporiti e dell’associazione Carabinieri in congedo e un lavoro di squadra davvero importante. Li ho visti provati, perché l’impegno è stato tanto, su un territorio molto vasto. Ma continua, ieri 4 maggio all’Ecocentro, venerdì 8 maggio con la riapertura del mercato, un altro grande banco di prova. Dobbiamo ringraziare tutti per gli sforzi che stanno compiendo».

cassano polizia locale controlli covid – MALPENSA24