Il No all’ospedale unico Busto-Gallarate: «Non si farà, ma è il pretesto per tagliare»

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BUSTO ARSIZIO – Ospedale unico di Busto-Gallarate, è ancora “No”. Il comitato per il diritto alla salute del Varesotto torna in piazza per ribadire la propria contrarietà al progetto del nuovo polo ospedaliero che dovrebbe sorgere a Beata Giuliana. «Noi non crediamo che si farà mai, perché i soldi sbandierati da Regione Lombardia sono solo sulla carta e in realtà non ci sono – tuona Cinzia Colombo dal presidio di via Milano a Busto Arsizio – ma con il pretesto dell’ospedale unico si stanno chiudendo reparti e riducendo posti letto negli ospedali esistenti dell’Asst Valle Olona, Busto Arsizio, Gallarate e anche Saronno. Invece di pensare ad una nuova struttura faraonica andrebbe potenziata la medicina territoriale».

Il nuovo presidio

Lo scorso luglio, dopo la prima ondata della pandemia, il Comitato era sceso in piazza, sempre in via Milano nella zona pedonale del centro di Busto Arsizio, per ribadire il No all’ospedale unico alla luce di quanto l’emergenza Covid aveva drammaticamente messo in luce, con le carenze della medicina territoriale che erano emerse in modo prepotente. Ora, dopo la seconda e la terza ondata della pandemia, «questo giudizio è ancora più netto – spiega Cinzia Colombo, ex assessore a Gallarate e tra i promotori del comitato – purtroppo avevamo ragione noi. La pandemia ha dimostrato che gli ospedali servono e serviranno anche quando sarà superata. Il progetto dell’ospedale unico va ripensato: era già inutile prima, ora lo è ancora di più. E le risorse, che sono poche, dovranno essere destinate a riportare i reparti chiusi nei nostri ospedali e a rafforzare la medicina territoriale». La controproposta del comitato è infatti di «investire nelle Case della Salute, presidi territoriali H24» che contribuiscano ad evitare il sovraffollamento dei pronti soccorso e degli ospedali.

La lotta prosegue

Nel corso del presidio, in cui il comitato ha portato avanti la raccolta firme della campagna europea diritto alla cura “Nessun profitto sulla pandemia” per liberare i brevetti dei vaccini, sono stati distribuiti volantini ai passanti, per sensibilizzare sul tema. Mercoledì 14 aprile Walter Mason del comitato per il diritto della salute parteciperà ad un’iniziativa online organizzata dal comitato antifascista di Busto Arsizio, intitolata “Ospedale unico: risposta per la salute come diritto o prodotto di una sanità malata”. Appuntamento alle 21 su Google Meet, a questo link. L’incontro sarà moderato da Giuliano Troiani del comitato antifascista.

No all’ospedale unico e ai profitti delle Big Pharma: presidio in centro a Busto

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