LEGNANO – I militari della guardia di finanza di Legnano hanno arrestato, d’intesa con il pubblico ministero della procura di Busto Arsizio Stefania Brusa, un giovane albanese per detenzione di droga ai fini di spaccio. L’uomo, che ha un precedente specifico, è stato sorpreso in flagranza di reato mentre accedeva ad un garage dove erano costuditi quasi 50 chili di stupefacente tra marijuana e hashish.
E’ accaduto a Legnano. A svelare quello che, viste le quantità, era un giro di spaccio su vasta scala è stato il legittimo proprietario del box. L’uomo, imprenditore con diverse proprietà in città, è andato a controllare le condizioni del garage al quale non accedeva da tempo in vista di poterlo affittare. Quando ha fatto scorrere la serranda si è trovato davanti all’inimmaginabile “tesoretto” in droga. E si è immediatamente rivolto alle forze dell’ordine denunciando quanto scoperto. Le Fiamme Gialle, a quel punto, hanno monitorato la situazione con una serie di appostamenti sino a quando non hanno intercettato l’albanese che si è introdotto nell’autorimessa. E sono scattate le manette.
L’uomo è stato sentito oggi dal Gip di Busto Arsizio Stefano Colombo. Ha ammesso di essere “il custode” della droga per conto di terzi. Veri e propri grossisti dello spaccio, probabilmente connazionali, sull’identità dei quali l’arresto non ha fornito alcun dettaglio probabilmente per paura. Il pusher ha spiegato come la droga non fosse sua: gli erano stati promessi tra i 2mila e i 2.500 euro per sorvegliare “il capitale”. E lui, disoccupato, ha detto sì. Lo stupefacente avrebbe dovuto essere immesso sul mercato (da altri) ma la droga, lasciata in deposito forse in luogo troppo umido, si era ammalorata e l’affare aveva iniziato a stagnare. L’arresto è stato convalidato: il Gip ha disposto la custodia cautelare in carcere per l’arrestato.