OLGIATE OLONA – I residenti della Valle Olona le hanno provate tutte: dalle segnalazioni, agli articoli, alle indagini olfattive, eppure a distanza di un anno da quando gli amministratori locali hanno incaricato il Politecnico di Milano di condurre uno studio sul problema dei miasmi del fiume Olona le risposte certe mancano. Eppure l’assessore all’Ambiente di Olgiate Olona, Leonardo Richiusa, nel rispondere a una lettera di un cittadino, si dice ottimista. «Dopo il tavolo tecnico con gli organi competenti non sappiamo quale o quali sostanza creino gli odori, ma si tratta probabilmente di un mix di reflui che convergono nella zona delle grigliature. La soluzione è però vicina, perché abbiamo tutti a cuore questo disagio».
La lettera
Buongiorno, purtroppo gli odori da Lei segnalati da tempo invadono la valle ed in base al vento si muovono verso Castellanza, Marnate o Olgiate Olona. Sempre partendo dal depuratore, a volte risalgono attraverso la fognatura, arrivando anche in zone molto lontane dal depuratore stesso. E’ stato rilevato che il problema parte dalla zona grigliature, dove convergono tutti i reflui dei paesi della valle. Poiché il problema esiste da tempo, l’anno scorso è stato affidato al politecnico di Milano lo studio per affrontarlo e trovare una soluzione.
Dopo un anno, il risultato è il seguente: si è accertato che le puzze si sprigionano quando i reflui provenienti da diverse parti si incontrano. La società di depurazione sta installando un apposito impianto per abbattere l’odore che entro fine anno dovrebbe funzionare a regime; ma il problema si risolverà definitivamente solo quando si capirà quale azienda, che scarica nel nostro depuratore, ne è la causa. Abbiamo più di quaranta aziende, tutte in possesso di autorizzazione ambientale, da qui la grossa difficoltà: quale azienda sarà? Sarà regolare lo scarico? (quindi verificabile).
Teniamo presente che da gennaio il depuratore e tutto il comparto acqua è gestito da Alfa Acqua, che ha stanziato risorse sia finanziarie che intellettuali per arrivare ad una soluzione. Anche noi amministratori, che abbiamo a cuore la situazione, monitoriamo costantemente ogni evoluzione con interesse, fiduciosi in una soluzione definitiva non lontana.
Ci scusiamo per il ritardo alla risposta, ma è giustificato dal fatto che attendavamo l’incontro di martedì 20 luglio con gli organi competenti, che vanno dai nostri comuni interessati e Alfa con Arpa ed il politecnico di Milano, è emersa la problematica dei reflui come dicevamo sopra che incrociandosi sprigionano miasmi, abbiamo chiesto ad Ats una relazione sulla pericolosità eventuale degli odori. Comunque il problema è in fase di soluzione poiché c’è interesse nel portarla a termine e soprattutto sono state destinate molte risorse, cosa non possibile soltanto un anno fa.
Puzze dell’Olona, anche con lo studio del Politecnico le cause restano un mistero