BUSTO ARSIZIO – Il pratone di via Totò De Curtis a Sant’Anna adesso ospita il “Parco dei nati del 2018”, con 50 nuove piantine che questa mattina, 28 febbraio, sono state messe a dimora alla presenza dell’assessore al verde Laura Rogora e di alcune famiglie che, nonostante l’annullamento della manifestazione pubblica in ossequio all’ordinanza regionale sul coronavirus, si sono ugualmente presentate per mostrare gli alberelli ai loro bambini.
«Segnale di speranza»
«Piantare nuovi alberi in questi momenti significa anche lanciare un segnale di speranza e di fiducia» le parole dell’assessore Laura Rogora, che ha apprezzato molto la presenza di una decina di piccoli accompagnati dai loro genitori. Ogni piantina è stata idealmente “battezzata” da uno dei bambini presenti: l’idea da cui nasce l’iniziativa, in base ad una specifica previsione di legge, è proprio quella di far crescere nuove essenze in parallelo con la crescita dei nuovi nati in città. La cerimonia di consegna degli attestati di piantumazione ai bimbi del 2018, che si sarebbe dovuta tenere oggi pomeriggio, venerdì 28 febbraio, a palazzo Gilardoni, è stata rinviata al 15 novembre, quando verrà accorpata a quella in programma per le famiglie dei nuovi nati del 2019. Ai quali sarà dedicata un’altra area verde dove saranno piantate, presumibilmente nel mese di ottobre, nuove essenze.
Il parco di via Totò
I 50 alberelli di via Totò si riferiscono ai bambini venuti alla luce nel 2018. «L’albero – ha sottolineato l’assessore di Forza Italia, accompagnata dal consigliere comunale Orazio Tallarida – è simbolo della vita: i piccoli arbusti cresceranno insieme a questi bambini». In via De Curtis a Sant’Anna, invece, l’amministrazione sta valutando come attrezzare e sistemare l’area verde di proprietà comunale di fronte alla zona residenziale. «Gli abitanti della zona ci hanno chiesto di realizzare un parco vero e proprio – ammette l’assessore Laura Rogora – stiamo studiando di attrezzarlo con un’area giochi e con un’area cani per sistemare l’area e metterla a disposizione dei cittadini del quartiere».
