A Inarzo incontro con Daniele Ossola e il suo noir distopico “A Taste of Death”

L'autore e la copertina del romanzo

INARZO – Dopo il primo appuntamento con Adelfo Forni il ritorno degli eventi culturali a Inarzo prosegue con un altro incontro con l’autore. Giovedì 20 ottobre 2022 è in programma una serata in compagnia di Daniele Ossola, che alle ore 21 presso la Biblioteca comunale di via Patrioti 28 (ingresso libero) presenterà il suo libro A Taste of Death, un noir distopico. Modera la serata Emiliano Pedroni.

La trama raccontata dall’autore

Questo romanzo ha avuto origine da un casuale contatto con un signore dall’aspetto giovanile, bello, distinto, sempre accompagnato da un cane. Entrati in confidenza, mi raccontò di essere francese, da ragazzino mandato al riformatorio dove subì violenze sessuali da parte di un istruttore il che lo portò a odiare l’essere umano e ad amare in modo ossessivo gli animali. Ho scritto il romanzo partendo da specifici riferimenti psicologici e neuro-chirurgici. Ho trasformato questo mio contatto in un professore che cerca persone super ricche disponibili a sperimentare, in attività, le forti sensazioni che possono scaturire da una morte violenta. Studia come estrarre tessuti da cadaveri legati a diverse tipologie di decessi traumatici trapiantandoli su persone vive. L’obiettivo è certificare e verificare, in modo che si possano poi raccontare le sensazioni e le emozioni provate in occasione di queste morti simulate. Chi è rimasto ucciso a causa un trauma violento, non è mai riuscito a svelare gli ultimi secondi della sua sofferenza. Le storie “distopiche” sono sicuramente scomode se aiutano a riflettere perché ci spingono a uscire dalla nostra comfort zone.

Chi è Daniele Ossola

Daniele Ossola ha vissuto per molti anni a Milano, dove si è laureato in Economia e Commercio all’Università Cattolica. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Milano, è stato direttore del periodico “Il Gabbiano”. La grande passione per il teatro amatoriale lo ha portato a fondare e a dirigere, metà anni ’80, “La Cumpagnia del fil da fer” formata da adolescenti e per la quale ha scritto le sceneggiature e curato la regia. Ha fatto parte della “Compagnia Teatrale Isprese” che proponeva spettacoli in dialetto varesino, in qualità di aiuto-regista e attore. Oltre che sceneggiature teatrali ha scritto fiabe, racconti e romanzi. Ha coordinato laboratori teatrali di dizione e postura, ed è stato docente di Scrittura Creativa presso l’Unitre (Università delle Tre Età) di Sesto Calende. Attualmente coordina laboratori di lettura, scrittura creativa e dizione presso le classi quarte e quinte nelle Scuole Primarie di Angera e Ranco. Vincitore e finalista in numerosi concorsi letterari nazionali e internazionali.