Inizia il Ramadan ma non a Gallarate. Cassani: «Preghino altrove»

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GALLARATE – Il Ramadan si celebrerà fuori dai confini di Gallarate. Per il secondo anno consecutivo il sindaco Andrea Cassani ha negato alla comunità islamica la possibilità di utilizzare il terreno di via Pacinotti che, durante il mandato Guenzani, era diventato il luogo di ritrovo per la comunità musulmana del Basso Varesotto. Quel tendone è stato per lungo tempo la loro piccola moschea.

Chiusura totale

andrea cassaniIl Ramadan inizierà martedì prossimo per concludersi soltanto il 14 giugno con la tradizionale Festa di rottura. Un mese intenso sotto il profilo spirituale – e difficoltoso per il digiuno imposto fino al calare del sole – per i fedeli di Allah che ogni sera si ritroveranno per pregare. Ma non a Gallarate. In una nota stringata il primo cittadino ha risposto ai responsabili della Comunità musulmana gallaratese di non avere spazi pubblici da destinare a luogo di culto. «Mi pare che lo scorso anno si siano trovati bene a Cardano, credo possa continuare a ritrovarsi là», spiega Cassani (nella foto a sinistra). «L’amministrazione cardanese si è dimostrata contenta di accoglierli nella loro città, non so se lo fossero anche i cardanesi. Per i gallaratesi è certamente meglio così».

Le Biolle una piccola moschea

Il campo sportivo Le Biolle a Cardano al Campo è ormai un luogo di ritrovo certo per i musulmani del Gallaratese. Nel caso il proprietario decidesse di accoglierli ancora una volta, lo sarà anche per il Ramadan del 2018. Furono quasi cinquecento quelli arrivati lo scorso settembre, pochi minuti prima delle 8, per celebrare la Festa del Sacrificio (in arabo Eid al Adha), la più importante ricorrenza per i fedeli di Allah.  Nonostante l’alto numero, la loro presenza non  creò certo scompiglio o stupore. Perché dopo lo sfratto dal quartiere di Madonna in Campagna di Gallarate, risalente a maggio 2017, il centro sportivo a ridosso della superstrada 336 era già stato la loro casa durante i ventinove giorni di Ramadan per la preghiera serale. Cardano al Campo è da tradizione un Comune aperto al dialogo interreligioso, tanto che già nel 2015 aveva messo a disposizione il palazzetto di via Carreggia per la Festa del Sacrificio, mentre nel 2011 il crossdromo al Ciglione ospitò la festa della rottura di fine Ramadan dopo un mese di digiuno e di preghiera.

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