BUSTO ARSIZIO – Si rinnova nel weekend l’appuntamento con la Insubria Cup di taekwondo: ben 1250 atleti, in rappresentanza di quasi 250 società sportive e provenienti da dieci Paesi europei, sono attesi al palaYamamay sabato 25 e domenica 26 gennaio. È il quarto anno consecutivo che la struttura di via Gabardi intitolata a Maria Piantanida ospita la gara «con più atleti e campi da gara in Italia», una tra le manifestazioni più innovative e prestigiose del panorama nazionale.
Indotto per la città
La Insubria Cup di Taekwondo, organizzata dal comitato regionale della Federazione Italiana Taekwondo, è una competizione sportiva di altissimo livello, giunta alla sua sesta edizione. All’organizzazione contribuiscono anche le società del territorio, la New Stars Taekwondo di Carnago e l’As Combat Team di Busto Garolfo, mentre tra i partner e sponsor c’è anche Agesp Attività Strumentali. L’“arte dei pugni e dei calci in volo” non è solo una disciplina fisica, ma abbraccia anche dei fondamenti filosofici e dagli anni ‘90 è l’arte marziale più popolare tra i praticanti, tanto da essere diventato uno sport olimpico. I 1250 atleti iscritti (a cui si aggiunge una lista d’attesa di 150 atleti), per 246 associazioni sportive presenti, provengono, oltre che dall’Italia, da Norvegia, Svizzera, Francia, Croazia, San Marino, Slovenia, Grecia, Austria, Lussemburgo. Con loro ben 70 ufficiali di gara. «Un indotto importante per Busto – sottolinea il presidente del comitato regionale lombardo Stefano Ferrario, già vicesindaco e assessore allo sport a Busto Arsizio – gli atleti e i loro accompagnatori saranno al palazzetto dalla mattina alla sera, dormiranno e mangeranno qui».
Disciplina tecnologica
Insieme al weekend con il circuito europeo Under 23 di scherma all’accademia della Pro Patria, un’accoppiata di manifestazioni che inonderà Busto di sportivi nel weekend del 25-26 gennaio. «Ma non ci saranno sovrapposizioni, il pubblico è differente» assicura il sindaco Emanuele Antonelli, che sarà presente insieme all’assessore allo sport Laura Rogora, ma anche al governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana e al sottosegretario allo sport Antonio Rossi, oltre ai vertici federali del Taekwondo, con il presidente Angelo Cito e il vice presidente Giuseppe Flotti. Appuntamento al palaYamamay dalle 8 alle 19 per entrambe le giornate: ci sono ben 60 categorie in tutto che si sfideranno per la vittoria. I campi di gara predisposti al palazzetto che ospita le “farfalle” della Uyba saranno dieci, tutti attrezzati con sistema elettronico per il conteggio automatico dei punti, una tecnologia che rende il Taekwondo, al pari della scherma, tra le discipline sportive più innovative del panorama olimpico. I due monitor per campo danno una totale e precisa prospettiva dei punteggi in tempo reale durante gli incontri. Lo spettacolo, insomma, è assicurato. «Da quest’anno – fa sapere Stefano Ferrario – ci sarà anche il video-replay». Come la “Var” del calcio o del volley.
Busto città di sport
«È diventata ormai una tradizione la Insubria Cup in un fine settimana ricco di eventi sportivi – afferma l’assessore allo sport Laura Rogora – il Taekwondo attira tanta gente, la manifestazione è di altissimo livello e anche quest’anno abbiamo la fortuna di ospitarla a Busto. Non possiamo che essere orgogliosi di eventi come questo». Ennesima conferma di «Busto città di sport», come l’assessore ribadisce spesso e volentieri. Il bustocco Ferrario ha annunciato anche che nel corso dell’anno ci saranno altre due importanti manifestazioni per una disciplina «in crescita»: a maggio la Lombardy Cup e nella seconda metà dell’anno i campionati italiani senior.