Inter solida e compatta: grande esordio di Esposito

Lorenzo Conzatti 

L’Inter soffre a tratti il palleggio degli ospiti, ma ottiene una bella vittoria con grande sacrificio e personalità.

LA PARTITA

Una partita non certo avara di emozioni come si prevedeva, con le due formazioni che hanno lottato a viso aperto, affrontandosi colpo su colpo. Borussia molto più predisposto al possesso palla, grazie all’elevato tasso tecnico di molti componenti della rosa. Sancho, Hazard, Brandt, Hakimi e più di tutti Witsel in mezzo al campo, riescono a rendere armonico il gioco dalla metà campo in su. Dall’altra parte però c’è un’Inter stoica e determinata, che dimostra solidità e cerca di colpire quando si presenta il momento propizio. È miracoloso Handanovic in due occasioni, riesce a sventare una velenosa conclusione di Sancho ed una sporcata di Brandt. Dopo un confronto ricco di vicessitudini, sono i padroni di casi a imporsi per 2 a 0, grazie alle reti di Lautaro Martinez e Antonio Candreva.
Grande tensione nell’arco dei 90 minuti, che hanno indubbiamente percepito sulla pelle anche entrambe le tifoserie.

BABY ESPOSITO E LA LINEA VERDE

Abbiamo assistito ieri alla prima apparizione stagionale di Sebastiano Esposito, notevole talento classe 2002 della cantera nerazzurra. Il giovane interista ha disputato una mezz’ora abbondante, mettendo in mostra spirito di sacrificio, velocità in progressione e ottimi mezzi tecnici per la sua età. Si presenta subito a San Siro tentando un funambolico elastico, ed elargendo in vari momenti giocate per nulla banali. Più di tutte, resta vivida nella memoria quella con cui conquista il calcio di rigore tramite un ottimo scatto, riuscendo a seminare letteralmente un difensore come Mats Hummels. Più in linea generale, è molto incoraggiante vedere come la valorizzazione dei giovani, sia uno dei capisaldi di questa Inter. Oltre a Stefano Sensi e ad Alessandro Bastoni, oggi non della partita per diversi motivi, stupiscono i progressi di Niccolò Barella e Lautaro Martinez. Il centrocampista cagliaritano, sebbene debba ancora imparare a tenere a freno l’irruenza, sta diventando un giocatore totale ed essenziale per Antonio Conte. L’argentino di Bahia Blanca, dopo un inizio di stagione con qualche difficoltà, sta rispondendo “Presente”, con gol e giocate di livello tecnico non indifferente. Peccato per il penalty fallito che poteva costare caro, ma la sua crescita è costante e promette davvero bene.
Il prossimo sarà Lucien Agoume?

NON ARRENDERSI MAI

La nota più positiva, la si può trovare però nella determinazione di questa squadra, nella sua forza di non mollare mai. Anche dopo il rigore sbagliato da Martinez, il gruppo non si è disunito né demoralizzato, ed ha continuato a lottare fino a trovare la via del gol con Antonio Candreva. Dato non da poco, che prova inconfutabilmente, come il lavoro a livello mentale del mister leccese si veda eccome.
In altre annate, un simile episodio avrebbe probabilmente tagliato le gambe al team milanese, facendo riemergere i numerosi fantasmi del passato. In questo caso invece ha prevalso la volontà di non gettare la spugna, volontà che fa ben sperare anche in ottica futura.

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