Inter in casa col Parma per allungare la serie positiva

Lorenzo Conzatti

 

Si torna in campo domani, sabato 26 ottobre alle ore 18, per uno degli anticipi della nona giornata del campionato italiano. Allo stadio Meazza, l’Inter affronterà il Parma, un match dall’esito tutt’altro che scontato. La Beneamata vuole dare continuità alle vittorie ottenute contro Sassuolo e Borussia Dortmund, il Parma cerca di confermarsi dopo il pirotecnico successo per 5 a 1 contro il Genoa al Tardini.

PRECEDENTI

Bisogna tornare alla stagione 2011-2012, per trovare un trionfo senza appello da parte del team milanese. Dopo quel 5 a 0, assistemmo ad un 1 a 0 firmato da Tommaso Rocchi, e successivamente a due pareggi per 3 a 3 e 1 a 1 durante l’era Mazzarri. Il pareggio è il risultato più frequente di questo confronto, che si è concluso con un 1 a 1 per ben 5 volte. Lo scorso anno, il Parma si impose a San Siro con rete di Federico Di Marco nel girone di andata, mentre al ritorno trionfo’ l’Inter grazie al gol di Lautaro Martinez. Il bilancio totale vede leggermente in vantaggio i meneghini, con 20 vittorie contro le 16 emiliane, a cui si aggiungono 14 pareggi.

QUI INTER

Mister Conte sta pensando ad un ragionato turnover, per far rifiatare i suoi uomini dopo la grande fatica europea. Verso il riposo Stefan De Vrji, che ha accusato un fastidio durante la sfida con i gialloneri di Germania, nonostante sia poi rimasto in campo per tutta la durata. Al suo posto, prontissimo per sostituirlo Alessandro Bastoni, con Diego Godin che passerebbe al centro della difesa e Milan Skriniar sul lato destro. Non rientrano Stefano Sensi e Danilo D’Ambrosio, si aggiunge ai non disponibili Matias Vecino, affaticato poco prima dell’incontro di Champions League. Verso una maglia da titolare Cristiano Biraghi per l’out di sinistra, a destra pare in vantaggio Antonio Candreva, ma non è escluso l’impiego di Valentino Lazaro a partita in corso.
Confermata la cerniera di centrocampo con Brozovic, Barella e Gagliardini, anche se è ipotizzabile l’ingresso di Borja Valero nel secondo tempo. In attacco, nuovamente verso la titolarità Lautaro Martinez. Al suo fianco, è lotta tra Sebastiano Esposito e Matteo Politano, con Romelu Lukaku che potrebbe accomodarsi in panchina. È probabile che sarà il talentino classe 2002 ad affiancare il numero 10, dopo la mezz’ora molto positiva disputata nell’impegno europeo.

QUI PARMA

Parma alle prese con delle assenze piuttosto pesanti nel reparto offensivo, che potrebbero obbligare D’Aversa ad un leggero cambiamento a livello tattico. Dopo l’infortunio di Roberto Inglese, trauma distorsivo alla caviglia con interessamento di tibia e perone, si ferma anche Andreas Cornelius per un problema ai flessori. Per questo motivo, per completare l’attacco dovrebbe essere schierato da ala uno tra Sprocati e Karamoh, con l’impiego di Gervinho nel ruolo di falso nove. Kulusevski é assolutamente confermato, dato l’ottimo periodo di forma che sta attraversando. Defezione piuttosto grave anche per quanto riguardo il comparto difensivo, mancherà infatti il centrale portoghese Bruno Alves, gli esami hanno evidenziato una lesione di primo grado del bicipite femorale. Dovrebbe rinunciare anche Vincent Laurini, anche se il calciatore non è una pedina fondamentale nello scacchiere dei crociati. Ecco dunque che Darmian agirà sull’out di destra, Iacoponi e Gagliolo saranno i difensori centrali, con Pezzella nel ruolo di terzino sinistro. Il centrocampo sarà composto da Scozzarella in cabina di regia, con Kucka e Barillà come mezzali.

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