Inter ok a Praga con Lukaku e Lautaro

Lorenzo Conzatti 

 

Una partita per tanti versi scorbutica, che ha visto lo Slavia Praga proporre un primo tempo di grande intensità. L’Inter dal canto suo offre una prestazione gagliarda e attenta, riuscendo a passare in vantaggio con Lautaro Martinez, che fulmina Kolar imbeccato da un ottimo suggerimento di Lukaku dalla destra. Dopo il gol subito però lo Slavia alza sensibilmente i ritmi di gioco, cercando di premere molto nella trequarti avversaria. Dopo un fallo su Olayinka di De Vrji in area di rigore, l’arbitro assegna il penalty, e il capitano Soucek trova il pareggio. Discutibile anche l’utilizzo del var, con il direttore di gara che anziché fermare il gioco ed effettuare il controllo, lascia giocare per poi annullare il raddoppio nerazzurro una volta ravvisato il contatto irregolare. Una situazione che avrebbe potuto ammazzare una corazzata, ma non la formazione allenata da Antonio Conte, che ancora una volta mostra lo stimmate della determinazione. Nella ripresa la porta sembra stregata, Lukaku prima e poi Brozovic e Martinez, mancano il vantaggio per un soffio. Poi l’illuminazione: un lancio dalle retrovie di Valentino Lazaro, sul quale viene messa in luce tutta la classe del numero 10 meneghino. Finta geniale del ventiduenne di Bahia Blanca, che lascia solo il compagno di reparto in campo aperto (complice uno scivolone avversario). Big Rom salta il portiere in velocità, e a porta vuota non può mancare l’appuntamento con la rete. Tutto qui?! Affatto, perché il numero 9 ha ancora parte del proprio repertorio da mostrare. Involatosi ancora sulla destra, serve un fantastico pallone di esterno a Lautaro, che a centro area trova il 3 a 1 con un ottimo tiro al volo. Vorrebbe ancora incantare Romelu, che dopo uno stop di petto e un doppio passo firmerebbe il 4 a 1, ma viene fermato per posizione di off-side. Cuore, grinta, qualità e forza di volontà incrollabile esibite da questa squadra, che é sempre più la versione “contiana” di sé stessa. Meriti enormi vanno riconosciuti ad Antonio Conte da Lecce, che si riconferma eccellente motivatore, e ancora una volta fenomenale valorizzatore quando si tratta di far esplodere il potenziale dei giocatori.

Inter Slavia Champions Malpensa24