Il centro a Somma è stato distrutto da chi ha preferito spartirsi poltrone

somma fratelli italia

Leggiamo con attenzione le dichiarazioni del Presidente del Consiglio comunale nonché Capogruppo di Somma al Centro Gerardo Locurcio, un ‘bomber’ nell’occupare ruoli politici e amministrativi, e in parte potremmo anche condividerle, non fosse che fu proprio lui, insieme a chi si dichiara centrista e moderato a dare in mano la sezione di Forza Italia a chi il lavoro di “direttore d’orchestra” l’ha fatto per anni, cercando di fare da padrone nel centrodestra sommese. Per gli smemorati, ricordiamo che, correva l’anno 2004 e un certo Gerardo Locurcio segretario politico di Forza Italia con un accordo in prospettiva delle elezioni 2005 lasciava la segreteria a Marcello Pedroni.
Pochi si ricordano di questa fatto, ma questo ha determinato e condizionato il corso politico del centrodestra sommese per oltre 10 lunghi anni, e ancora meno persone, si ricordano del lavoro svolto dal segretario Locurcio in Forza Italia, che con “determinati meccanismi” ci ha sempre convissuto.
La destra “populista” di cui Locurcio parla, utilizzando questo aggettivo in maniera dispregiativa, è quella destra sociale che è da sempre vicino ai bisognosi e alle fasce meno abbienti e che si prefigge come obiettivo, di reinserire del mondo del lavoro queste persone, restituendo la giusta dignità e non elargendo contributi a pioggia. Dignità che in questi anni qualche politico sommese ha perso in modo irrecuperabile.
La destra sovranista invece, è quella destra che da sempre sventola il tricolore con orgoglio e coraggio. Ora fate a gara tutti a ostentare la bandiera, ma nessuno si dimentica di quando il tricolore veniva deriso e offeso.
Ed è proprio con orgoglio che oggi FdI si classifica in quella destra che a Somma è mancata e che può riportare sul territorio proposte concrete e condivisibili come dimostrato in questi anni.
Forse a Somma non esisterà più il centro, ma è stato distrutto da chi come Locurcio ha preferito tutelare le proprie poltrone anziché mettersi al servizio della città, nel passato favorendo, anche il “direttore d’orchestra”, a discapito di chi la politica cittadina l’ha sempre praticata disinteressatamente con orgoglio e con impegno.
Non è nostra intenzione spartirci poltrone e incarichi, e non lo sarà mai, ma se qualcuno avrà mai questo obiettivo gli consiglieremo di prendere esempio dal lei Presidente, che per il 2020 si è garantito, con largo anticipo quei posti e da qui nasce la fragilità politica della sinistra sommese ‘sotto schiaffo’ per una manciata di voti, pur di vincere. Ma questa è un’ altra storia.

Circolo Fratelli d’Italia Somma Lombardo

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