PAGELLONE D’EUROPA
Juve 4,5
Si può perdere col Barcellona, ci mancherebbe altro. Ma non in quel modo. Qualcuno ha intravisto contro i catalani qualche passo in avanti. Personalmente nessuno. Anzi. Squadra in grande squilibrio, molto disorganizzata in mezzo al campo. Il Barcellona è stato fin troppo lezioso mancando un sacco di occasioni per eccessiva presunzione negli ultimi metri. C’è tanto lavoro da fare per Pirlo anche se non mancano le attenuanti considerando le assenze di Cristiano Ronaldo, Deligt e Chiellini. Ma il passo indietro in Europa dopo la buona prova di Kiev è parso evidente
INTER 5,5
Premessa: era una partita da vincere per la squadra di Conte e non esserci riusciti è un grande rammarico oltre che una grave colpa soprattutto alla luce delle tante occasioni fallite nel primo tempo. Prima frazione brillante, con tanti spunti davanti. Dominio totale contro una squadra che sette giorni prima aveva umiliato sul piano del gioco e del risultato il Real in Spagna. Lo Shakhtar visto a Madrid era un avversario da temere, un cugino lontanissimo di quello che l’Inter aveva schiantato pochi mesi prima in Europa League. Il pregio dei nerazzurri è sicuramente la ritrovata compattezza difensiva. Non aver concesso un tiro in porta a un avversario così spumeggiante è un grande merito. Un punto di partenza per l’undici di Antonio Conte che stranamente nel secondo tempo si è un po’ afflosciato: manovra macchinosa e ripetizione robotica ma senza colore degli schemi d’attacco. Dominio sí, ma sterile anche se poi qualche occasione per portarla a casa c’è pure stata nel caos della ripresa
LAZIO 6
Un punto prezioso in una situazione di obiettiva difficoltà. Con una rosa non molto profonda per qualità complessiva dover concedere giocatori come Immobile e Luis Alberto è un lusso che la squadra di Inzaghi non può permettersi. Soffre a Bruges, ma tiene il campo dignitosamente fino alla fine portando a casa il punto che le consente di garantirsi la vetta del girone
Atalanta 6,5
La Dea brilla in Europa dopo le ombre del campionato. Contro l’Ajax di Ten Hag super brillante va sotto, riemerge e acciuffa con merito un risultato preziosissimo in ottica qualificazione. Zapata supereroe di giornata
MILAN 6,5
Si sbarazza agevolmente dello Slavia Praga mostrando grande brillantezza e un Bennacer sugli scudi. In questo momento il Milan è la squadra più in forma del campionato e a ogni accelerazione lo dimostra con decisione. Gira tutto bene dalle parti di Milanello: i rossoneri oggi sono un meccanismo perfetto in cui ogni giocatore sta offrendo il meglio di sé
NAPOLI 6,5
Grande vittoria sul campo della Real Sociedad prima in classifica della Liga Spagnola. Vittoria ottenuta col piglio giusto. È un Napoli totalmente diverso rispetto a quello svogliato e deconcentrato sconfitto all’esordio contro l’AZ. Peccato per l’infortunio di Insigne
ROMA 5
Pareggiare in casa contro il CSKA di Sofia è un risultato davvero deludente. Le seconde linee non si sono dimostrate ancora all’altezza dei titolari. Non è facile giocare con compagni con i quali non esiste alcuna forma di amalgama però qualcosa in più soprattutto da parte di qualche “nuovo” era lecito attenderselo. Complessivamente squadra abulica e piatta. I modesti bulgari hanno meritato il punto all’Olimpico
Juve Inter Milan-Malpensa24