BUSTO ARSIZIO – Il momento della diplomazia è finito. Lo sa la Pro Patria, che sta riflettendo sulla posizione di mister Colombo, dopo la bruttissima sconfitta (la terza consecutiva, la sesta in campionato) di venerdì sera col Lumezzane. Una partita chiusasi male in campo, con lo 0-2 a favore dei valgobbini del presidente Andrea Caracciolo, ma ancor peggio fuori, dove già nell’allenamento defaticante post gara dei rossoblù rimasti in panchina si erano percepiti animi stranamente ed eccessivamente tesi (ed epiteti non riportabili).
Certo in questo momento, più che guardare ai mali altrui, forse bisognerebbe concentrarsi sui problemi di casa propria, dove la situazione calcistica ha oggettivamente preso una brutta piega, ma la presidentessa Patrizia Testa – da sempre attenta ai valori etici, anche in qualità di Consigliera di LegaPro – è (involontariamente) riuscita a spostare l’attenzione dai tigrotti, postando su facebook un video dello spogliatoio ospiti dello stadio “Carlo Speroni”, corredato da un post inequivocabile (in tema ippico, la sua seconda grande passione): “La civiltà galoppa…. non certo come i purosangue!!!“.
L’Italia e il Giappone
Il video riprende le condizioni in cui è stato lasciato a fine match lo spogliatoio del Lumezzane, fra cartoni di pizza, bottigliette, cartacce e bucce di banane lasciate per terra. Un episodio che pur avendo un triste e più noto precedente, quello dell’Italia (nella foto d’apertura) dopo la gara persa per la qualificazione ai mondiali contro la Macedonia, fa però ricordare – di contraltare – anche la cultura nipponica, dove non solo i calciatori della Nazionale sono soliti ripulire perfettamente gli spogliatoi a fine partita, ma persino i tifosi sono abituati a ripulire lo stadio a fine gara.