LA RICETTA DEL DOTTORE Vellutata di castagne

di Patrizia Magnani
(Dottoressa della Fondazione Iseni y Nervi Città della Salute)

Durante l’autunno sulle nostre tavole non possono mancare le castagne, uno dei simboli per eccellenza di questa stagione.
Si possono preparare molte ricette gustose dai primi piatti fino ai dolci, oppure, nella versione forse più nota e diffusa, cotte nella tradizionale padella bucherellata per caldarroste.

INGREDIENTI

  • Castagne 1 kg
  • Brodo vegetale 1 l,
  • Scalogno 100 g
  • Rosmarino 3 rametti
  • Olio extravergine d’oliva 40 g
  • Pepe nero quanto basta

PER IL CONDIMENTO

  • Funghi porcini 250 g
  • Primosale o feta 150 g
  • Pepe nero quanto basta
  • Olio extravergine d’oliva 20 g
  • Aglio 1 spicchio

PROCEDIMENTO

Puliamo le castagne, intacchiamole con un coltellino e poi facciamole lessare in una pentola a pressione con abbondante acqua per 12 minuti (in alternativa utilizziamo le castagne già lessate). Prendiamo lo scalogno, eliminiamo la buccia e tagliamolo a rondelle.
Tritiamo finemente il rosmarino e teniamolo da parte. Quando le castagne saranno pronte, muniamoci di guanti in lattice e con un coltellino sbucciamole ancora calde, togliendole una alla volta dal loro liquido di cottura man mano che le puliamo.
Terminato questo procedimento, facciamo soffriggere a fuoco medio lo scalogno in una padella antiaderente con l’olio mescolando bene con una spatola. Poniamo sul fuoco le castagne precedentemente pulite, aggiungiamo pepe a nostro piacimento e il rosmarino tritato.
Facciamo rosolare per 2 minuti e poi versiamo il brodo vegetale coprendo bene le castagne: conserviamone una parte e aggiungiamone qualora il brodo dovesse asciugarsi. Facciamo cuocere a fuoco vivo per 15-20 minuti e nel frattempo puliamo i funghi tagliandoli nel senso della lunghezza. Facciamo soffriggere uno spicchio d’aglio in camicia in una padella antiaderente con l’olio, dopodiché rosoliamo i funghi per 10 minuti.

Quando i funghi saranno pronti, spegniamo e teniamo da parte. Tagliamo il primosale o la feta a dadini e facciamo cuocere per pochi minuti sul fuoco insieme ai funghi per renderlo croccante.

Trascorso il tempo necessario, le castagne si saranno ben ammorbidite: spegniamo il fuoco e frulliamo con un frullatore ad immersione finché non otterremo una crema densa. A questo punto trasferiamo la vellutata in un piatto da portata, guarnendola con i funghi e il primosale o la feta croccante che abbiamo preparato e spolveriamo con un po’ di pepe.

PROPRIETÀ BENEFICHE

Una miniera di sali minerali:  100 grammi di castagne ci regalano il 9 per cento del ferro del quale abbiamo bisogno, il 10 per cento del potassio e il 14 per cento del magnesio, oltre a fosforo e potassio, vitamine B2 e PP fondamentali per la salute dei tessuti, una buona percentuale di fibre acido folico e soprattutto tanti carboidrati complessi che le rendono una fonte di energia per l’intero organismo.
Tuttavia, è proprio l’alta percentuale di carboidrati che rende le castagne un alimento abbastanza calorico da gustare con moderazione.

Una vera e propria miniera di sostanze benefiche quindi. È per tutte queste buone qualità che questo alimento di stagione dovrebbe essere presente sulle nostre tavole almeno tre volte a settimana, soprattutto nei periodi di stress e stanchezza.
Mangiare le castagne può rivelarsi infatti un rimedio naturale utile nei casi di inappetenza o in quelli in cui si richiede un’alimentazione ricostituente. Senza contare che il loro potere energetico le rende perfette per chi pratica sport o svolge lavori particolarmente faticosi.

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