L’addio a Davide Rebellin e una riflessione profonda

ciclismo rebellin riflessione

Raffaele “Lello” Ferrara, ex professionista e oggi “comunicatore del ciclismo” ha voluto affidare ai social le sensazioni e le emozioni sconvolgenti che ha provato partecipando alle esequie di Davide Rebellin. Una riflessione che abbiamo deciso di proporvi:

«Volevo solo farvi riflettere. Oggi, dopo anni, ho trovato il coraggio di andare a salutare un amico fraterno. Dopo la morte della mamma di Ivan avevo deciso di non andare più a nessun funerale. Sono stato malissimo tanto da saltare quello di mio papà, di Franco e di Michele. Ho pensato tantissimo in queste settimane e alla fine ci sono andato.

Ho voluto toccare con mano quel dolore, vedendo quella bara calarsi nella terra, ho abbracciato sua moglie e abbiamo pianto assieme, mi ha sussurrato “Davide ti voleva bene, mi parlava sempre di te, eri il suo amico”. Mi metto in prima linea, non sono un santo, ma oggi ho ricevuto uno schiaffo forte, fortissimo dalla vita. Ci dimentichiamo troppo in fretta. Oggi ho capito che diamo importanza alle cose futili, litighiamo per cazzate, rancore e odio la fanno da padroni nella nostra vita. Chiedo scusa a tutte le persone che hanno ricevuto un torto da parte mia e perdono tutte le persone che un torto me l’hanno fatto. Perdonare e amare è la cosa più difficile ma più bella che si possa fare. Vi auguro un cambiamento forte e lasciamo da parte le cose materiali che non servono a nulla».

Articolo a cura di Tuttobiciweb.it

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