L’anno del “Mai Paura Camp”, «sogno che si realizza». E un ricco calendario di eventi

Emanuela Bossi (a sinistra) con Elena e Giorgio Paglini che hanno donato la recinzione del Mai Paura Camp

BUSTO ARSIZIO – L’inaugurazione del “Mai Paura Camp” e tante altre iniziative tra marzo e ottobre. L’associazione no profit fondata da Emanuela Bossi presenta il suo programma per il 2022, che culminerà tra maggio e giugno con l’apertura dell’area ludico-ricreativa dotata di un osservatorio astronomico che Mai Paura, grazie a tanti privati che si sono messi a disposizione, sta realizzando su un’area di via Salvator Rosa, per realizzare il sogno di Gabriele Bellotti, paziente oncologico recentemente scomparso. «Glielo abbiamo promesso, e quello che promettiamo lo facciamo».

Il “Mai Paura Camp”

In via Salvator Rosa sta sorgendo il quartiergenerale di Mai Paura, grazie al lavoro di tanti amici e sostenitori (Thomas Pisoni de “Il Giardiniere”, Giampiero Dario, Nino e Angelo Randazzo di “A.R. scavi”, l’impresa edile Marchetto e la Fibas di Nino Martuscelli, Renault Paglini che ha donato la recinzione e le associazioni Motoclub Sempione 33 e Kustom Road). «Sarà un luogo di condivisione, di tutti e per tutti, come è Mai Paura – spiega Emanuela Bossi – sarà una base per incontri, feste, laboratori, eventi, pet therapy e per guardare le stelle. Desideriamo che le associazioni utilizzino questo Camp».

“Ciak si gira”

«Mai Paura c’è, soprattutto dopo questi due anni, e vuole continuare ad essere al fianco delle associazioni di Busto» assicura Emanuela Bossi, nel presentare a Palazzo Gilardoni il calendario 2022 patrocinato dall’amministrazione comunale. Si comincia venerdì 18 marzo alle 21 al teatro Fratello Sole con una serata in stile hollywoodiano per la proiezione di “Ciak si gira: emozioni dietro la telecamera“, il cortometraggio autoprodotto grazie alle riprese di Matteo Ballarati e Federica Crippa (Cactus Production) che mette in scena le solitudini del lockdown, quella dei ragazzi delle associazioni del territorio rimasti chiusi in casa e quella delle attività commerciali della zona.

Il programma 2022

Il programma prosegue l’11 aprile con la seconda edizione di “Lo sport come terapia”, che nel 2020 ospitò la promessa olimpica di nuoto Manuel Bortuzzo insieme all’apneista bustocco Umberto Pelizzari: stavolta sul palco, a fianco di quest’ultimo confermatissimo amico di Mai Paura, ci sarà il velista diversamente abile Andrea Stella. Tra maggio e giugno inaugurerà il Mai Paura Camp, con l’osservatorio astronomico “Nebulosa, anima e cuore”, mentre a luglio ci sarà “Prendi al largo 2”, la traversata in barca a vela con partenza dalla Nautica Lavazza di Brebbia. A settembre ritorna la mototerapia a Volandia con Vanni Oddera e i Daboot, ma anche “Salta la Cena 2”, l’adrenalinica dinner con le moto di Oddera e del suo team che salteranno sopra la testa dei commensali. Infine a ottobre ci sarà un evento dedicato alle donne malate oncologiche, nell’ambito dell’Ottobre Rosa della Lilt.

Le voci

«Grazie di esistere – il commento del sindaco Emanuele Antonelli – senza realtà come Mai Paura, l’Amministrazione sarebbe in difficoltà, sono onorato di essere il sindaco di una città così generosa. Emanuela Bossi è riuscita a costruire un gruppo pazzesco intorno ai suoi progetti, raggiungendo obiettivi inimmaginabili». Per la vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli «Mai Paura dimostra la forza del sistema-città, al servizio di cause trasversali e importanti», mentre l’assessore all’educazione e alle pari opportunità Cinzia Daniela Cerana auspica che «questi progetti un giorno possano rientrare nella normalità» e l’assessore all’inclusione sociale Paola Reguzzoni rimarca che «collaborare ai loro progetti fa bene a chi partecipa, oltre che ai ragazzi. E quel che più conta è che sono progetti che riguardano la loro qualità della vita».

busto arsizio mai paura camp – MALPENSA24