Le proposte per il fine settimana a Milano

milano fine settimana
Cento opere "meno conosciute" di Marc Chagall al Mudec di Milano

Venerdì 29 luglio

Gli anni ’50 e ’60 con i Mary and the Quants allo Spirit de Milan

Gli anni ’50 e ’60, carichi di nostalgia e meraviglia, tornano in vita a Milano con i Mary and the Quants, di cui la band, ispirata alla musica italiana e internazionale da quell’epoca a oggi, è originaria. Il nome è un tributo a Mary Quant che, forse molti non ricordano, è l’inventrice della minigonna. Il loro show è previsto nella serata “Bandiera gialla” dello Spirit de Milan durante il quale si può cantare dal beat al pop italiano ai classici rhythm and blues o soul della Motown, la celeberrima etichetta discografica americana. Una front-woman bella e grintosa, quattro musicisti preparati con grande esperienza di palco, abiti e strumentazione vintage sono gli ingredienti di una performance di grande intrattenimento ed efficacia. Una loro esibizione può durare anche più di tre ore.

Un Marc Chagall meno conosciuto al Mudec

Una selezione di oltre 100 opere donate per la maggior parte dalla famiglia e dagli amici: è quanto propone la mostra, “Marc Chagall. Una storia di due mondi”, curata dall’Israel Museum di Gerusalemme al Mudec, il Museo della cultura del capoluogo lombardo. Il percorso dell’artista è affrontato collocandolo nel contesto del suo background culturale ed è dedicato in particolare ai lavori grafici di Chagall e alla sua attività di illustratore editoriale. La rassegna ripercorre alcuni temi fondamentali della vita e della produzione del pittore russo naturalizzato francese, d’origine ebraica chassidica: dalle radici nella nativa Vitebsk (oggi Bielorussia), all’incontro con l’amata moglie Bella Rosenfeld, della quale illustrò i libri Burning Lights e First Encounter, pubblicati dopo la morte prematura della donna e di sono esposti i disegni originali.

Sabato 30 luglio

L’Ensemble di Fiati dei Pomeriggi nel chiostro delle Stelline

Il magnifico chiostro seicentesco della Fondazione Stelline, storica istituzione milanese, si fa scrigno prezioso del ciclo concertistico estivo ‘I Pomeriggi Musicali alle Stelline’, giunto alla nona edizione: nel penultimo concerto Pio Iozzi guiderà l’Ensemble di fiati dei Pomeriggi Musicali, presentando due Ouverture di Mozart (da Le nozze di Figaro, arrangiamento G. Mirra, e da Don Giovanni, arrangiamento C. Paradiso), la Partita in Fa Maggiore op. 57 di Franz Krommer, la Serenata per fiati op. 7 di Richard Strauss, e infine alcuni estratti dal Barbiere di Siviglia di Rossini arrangiati da Wenzel Sedlak. Nell’oasi verde a pochi passi da Santa Maria delle Grazie, all’ombra della grande magnolia, l’occasione per un ascolto più rilassato ma non meno emozionante di grandi compositori.

La mostra ‘Green Mood’ a Brera, la filosofia del verde

La Pinacoteca di Brera propone Green Mood, un percorso di 90 minuti dedicato a giovani e adulti. La mostra indaga il verde come colore botanico nelle piante e la sua evoluzione all’interno delle opere lungo i secoli, considerando anche gli aspetti psicologici ed evocativi che il colore verde determina nella mente del fruitore dell’opera d’arte. Verde inteso come storia, come è cambiato nel tempo il suo utilizzo e come protagonista della nostra contemporaneità. Per riflettere su dipinti realizzati in diverse epoche e da vari autori che hanno in comune la presenza di elementi botanici elaborati con differenti modalità. Dal dettaglio floreale che assume valore simbolico, all’introduzione della natura sotto forma di paesaggio nelle tele con scene sacre o profane, che presentano alberi e cespugli che occupano spazi sempre maggiori.

Domenica 31 luglio

Visioni in Danza”, Estate al Castello 2022

Nel caratteristico Cortile delle Armi del Castello Sforzesco, nell’ambito del programma del festival estivo Estate al Castello 2022, il palinsesto Milano è Viva propone lo spettacolo “Visioni in Danza”. In scena quattro diverse pièce danzate. Gli autori Riccardo Buscarini (con la rappresentazione di “Charade”), Nicolò Abbattista (“Teseo” e “Sehnsucht”), Christian Consalvo e Giovanni Careccia (“After All”) assieme ai danzatori della Compagnia Lost Movement e del Centro di Alta Formazione per la Danza ArteMente lavorano sul tema dell’identità, delle relazioni e del limite. Suggestioni e immagini, provenienti da generazioni d’artisti diverse, trasportano lo spettatore all’interno di diversi linguaggi della danza contemporanea. Uno spettacolo potente e allo stesso tempo delicato.

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