Le proposte per il fine settimana a Milano

fine settimana milano
A dieci anni dalla scomparsa all'Arcimboldi il ricordo di Enzo Jannacci con il figlio Paolo a tanti amici

a cura di Angela Bruno

Venerdì 2 giugno

‘Mare di Milano’ contro il caldo, balneabile la Riviera Est dell’Idroscalo

Torna il caldo e la voglia di stare all’aria aperta. Quale migliore luogo di svago e relax dell’Idroscalo? Tuffi in piscina, bagni nel bacino, la possibilità di cimentarsi con 22 discipline sportive con il vantaggio di avere spazi per i bambini e i cani. Al “mare di Milano”, gratuito e aperto 365 giorni l’anno, torna, con i primi assaggi d’estate, anche la balneazione: nel tratto di bacino in Riviera Est, che si estende per circa 100 metri. Lo specchio d’acqua balneabile è delimitato da boe gialle e rosse e controllato dai bagnini. La balneazione è gratuita ed è ora aperta fino al 10 settembre, con orario dalle 10 alle 19. Al di fuori dell’area indicata resta il divieto assoluto di balneazione solo per motivi di sicurezza: la qualità dell’acqua, infatti, è certificata come eccellente. Si può prendere il sole nelle spiagge private Ultima Spiaggia, Gud Beach, Pino Beach, con noleggio pedalò.
‘Guy Bourdin. Storyteller’ agli Armani Silos con il plauso dello stilista
“A prima vista, Guy Bourdin non è un autore a me vicino: il suo era un linguaggio netto, grafico, forte. Nella sua opera quel che si percepisce subito, in superficie, è la provocazione, ma quello che mi colpisce, e che ho voluto mettere in risalto, sono piuttosto la sua libertà creativa, la sua capacità narrativa e il suo grande amore per il cinema”: parola di Giorgio Armani sulla mostra ‘Guy Bourdin. Storyteller’ che si può visitare agli Armani Silos in via Bergognone 40. Nata dall’idea di raccontarne l’intento compositivo e narrativo, la rassegna è un omaggio all’opera del fotografo francese, al di là della provocazione da sempre associata al suo lavoro. Sulla scia di Alfred Hitchcock ed Edward Hopper, un regista e un artista che ammirava molto, Bourdin è stato essenzialmente uno storyteller, capace di racchiudere interi romanzi, gialli o noir, in un singolo scatto.

Sabato 3 giugno

Visita guidata alla mostra del fotografo Salgado alla Fabbrica del Vapore

Un approccio particolare all’arte può essere quello di una visita guidata come è possibile fare alla mostra di Sebastião Salgado negli spazi espositivi della Fabbrica del Vapore: una vera e propria immersione nella vegetazione lussureggiante della foresta amazzonica e dei suoi abitanti, accompagnato dall’obiettivo sapiente e delicato di un grande protagonista della fotografia internazionale. La rassegna regala al visitatore uno sguardo inedito sulla realtà, che filtrata attraverso l’obiettivo sapiente di uno dei grandi maestri dell’immagine contemporanea permette di valicare tempi e spazi e di ritrovarsi in realtà e tempi lontani.
Tra le fronde di specie botaniche esotiche, all’ombra di grandi alberi, lungo le rive di immensi fiumi, all’interno delle abitazioni dei popoli che abitano questa landa lontana di terra, tra le loro abitudini sondandone usi, costumi, ambienti, volti ed emozioni.

“Jannacciami!”, omaggio a Enzo agli Arcimboldi tra musica e amici vita

Si dice sempre che in Italia ci si scorda di chi muore, che non c’è memoria. Non sempre è vero. Lo dimostra l’omaggio a Enzo Jannacci, tra musica e amici di una vita. A dieci anni dalla scomparsa, il 3 giugno, giorno del suo compleanno, il figlio Paolo è protagonista di “Jannacciami!” e con lui tanti musicisti e artisti che hanno collaborato con il padre. Al Teatro Arcimboldi fra i tanti sono presenti Diego Abatantuono, Ale&Franz, Massimo Boldi, Elio, Francesco Gabbani, J-Ax, Cochi Ponzoni, Paolo Rossi e Ornella Vanoni. “Uno spettacolo – racconta Paolo Jannacci – dedicato a mio padre, con le sue canzoni più richieste e quelle più nascoste. Una ripartenza, da dove ci eravamo lasciati 10 anni fa, verso un futuro sempre più Jannacciano, perché ho scoperto che io ho bisogno ancora di ascoltare le sue canzoni e cantarle, nel migliore dei modi, a chi desidera ascoltarmi.”

Domenica 4 giugno

L’ensemble vocale “Harmonia Cordis” al Festival dell’Ascensione

Dal 2008 l’ensemble vocale “Harmonia Cordis” organizza riflessioni in musica presso la Basilica di San Calimero, raccogliendo e fidelizzando un pubblico attento e critico con grande attenzione da parte degli appassionati. Dall’esperienza sul campo e dalla felice constatazione dell’interesse da parte di esperti e profani, sia proveniente dalla metropoli sia dell’hinterland, alla musica antica e alla compagine corale, nasce l’idea di promuovere con particolare attenzione il repertorio con specifici binari. Ecco il senso della penultima tappa del “Festival dell’Ascensione 2023” appunto in San Calimero, nella via omonima. E’ intitolata “Da Venezia, puntando il Nord”, e propone musiche di Hassler, Aichinger, Schütz, Buxtehude. Il complesso musicale è diretto da Jacopo Facchini ed è accompagnato da Antonio Papetti al violoncello, Davide Nava al violone e Gabriele Levi all’organo.

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