Lega Busto: «Vicini al commercio, lontani da riflettori e strumentalizzazioni»

busto bandiere lega

BUSTO ARSIZIO – La Lega di Busto questa mattina, sabato 2 maggio, non era presente in piazza Santa Maria al fash mob di protesta. Ma il Carroccio locale che da giorni ha scoperto le carte su come intende muoversi per portare avanti le istanze dei commercianti, ha ribadito, con una nota stampa, le misure sulle quali sta lavorando. Nelle sedi istituzionali e in costante dialogo con le associazioni di categoria.

I nostri commercianti e i nostri imprenditori devono poter riprendere le loro attività al più presto, in sicurezza, ma al più presto. E dovranno essere sostenuti con misure reali nella delicata fase di ri-avvio e nei mesi successivi. Per questo gli uomini e le donne della Lega sono al lavoro per loro nelle sedi preposte, in giunta, in consiglio comunale, attraverso l’interlocuzione costante con le associazioni di categoria e con tanti singoli anche direttamente. Perché le istanze raccolte possano trovare risposte concrete in termini di riduzione del peso fiscale e di agevolazioni. Un impegno serio e convinto, lontano da riflettori e possibili strumentalizzazioni, anche in attesa che dal Governo arrivino le risposte in termini di risorse necessarie ai Comuni per fronteggiare le pesantissime conseguenze di questa crisi sanitaria, che si è abbattuta anche sulle casse, già di per sé mai sufficientemente floride, degli enti locali. Un contributo che andrebbe a incrementare ulteriormente il supporto alle categorie economiche, a cui verrebbe immediatamente destinato. Categorie a cui la Lega non ha mai fatto mancare la propria vicinanza, ben prima dell’inizio della pandemia.

lega busto commercio polemiche flash mob – MALPENSA24