Legnano, convocate commissioni. Verso altro Consiglio dimezzato

legnano crisi comune lega salvini

LEGNANO – Eppur si muove. Nonostante gli arresti in giunta, sindaco in testa, nonostante il commissariamento e incurante dell’assenza di tutti i consiglieri di minoranza, il Comune di Legnano prosegue la sua attività amministrativa come può. Cioè sotto la guida del commissario prefettizio, Cristiana Cirelli, e con la convocazione “urgente” di due commissioni, probabile preludio di un altro Consiglio da riunire prima della pausa estiva dopo quello dello scorso 24 maggio.

Bilancio e Territorio giovedì al lavoro

Nella settimana corrente, precisamente giovedì 20 giugno, sono state convocate in via d’urgenza le commissioni consiliari 3 e 5. La prima, dedicata a territorio, ambiente e mobilità e presieduta dal forzista Gianluigi Grillo, si riunirà a Palazzo Malinverni alle 18.30: all’ordine del giorno, il verbale dello scorso 4 marzo e lo schema di convenzione per l’attuazione dell’intervento edilizio di iniziativa privata “ai sensi dell’art. 8 delle vigenti norme tecniche di attuazione del piano delle regole”. Alle 19 sarà la volta della commissione consiliare bilancio e finanze, presidente Pietro Cava (anche lui di Forza Italia), che dopo aver approvato il verbale della seduta del 5 marzo procederà ad esaminare la variazione al bilancio di previsione 2019-2021 e l’applicazione dell’avanzo di amministrazione.

Sindaco, vice e assessori ancora agli arresti

Dovrebbe trattarsi di atti formali, ma nella particolare situazione venutasi a creare in Comune a Legnano tali proprio non sembrano. Il sindaco Gianbattista Fratus, anche dopo aver ritirato le dimissioni, è tuttora agli arresti domiciliari e sospeso dalle sue funzioni per l’inchiesta della Procura di Busto Arsizio in cui è accusato, in sostanza, di aver assegnato incarichi in enti pubblici senza rispettare le norme vigenti. Sono agli arresti anche l’assessore Chiara Lazzarini e l’ex sindaco e vice di Fratus, Maurizio Cozzi, coinvolti nella stessa inchiesta. Per Cozzi, il solo detenuto in carcere, si attende in queste ore la decisione del Tribunale del Riesame in merito all’appello presentato dal suo avvocato Cesare Cicorella contro l’ordinanza del Gip che aveva respinto l’istanza di scarcerazione.

Fratus pronto a tornare in sella

Le sorti della giunta di centrodestra sono di fatto congelate, in attesa dell’eventuale sospensione del provvedimento cautelare a carico di Fratus, che a quel punto potrebbe tornare a capo della giunta, colmarne i vuoti e renderla di nuovo pienamente operativa. È invece tuttora operativo il Consiglio comunale, rimasto in funzione a seguito del ritiro delle dimissioni che Fratus aveva presentato al momento dell’arresto, il 16 maggio. Il Consiglio pare destinato ad essere nuovamente convocato nelle prossime settimane, per espletare alcune formalità burocratiche irrinviabili. Se dovesse riunirsi, lo farebbe ancora una volta in forma “dimezzata”, ossia con i banchi delle opposizioni vuoti in quanto disertati per protesta dai consiglieri delle sei liste di minoranza.

legnano comune fratus lega – malpensa24