Legnano, lui non paga: lei lo fa picchiare dalla ‘ndrangheta

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LEGNANO – Aveva chiesto aiuto all’ndrangheta per “recuperare” un credito ordinando il pestaggio di un imprenditore “moroso”: questa mattina è finita in manette insieme ai suoi quattro presunti complici. Quella che gli inquirenti considerano la mente della violenta modalità di ripiano di un debito è un’intermediatrice finanziaria con studio a Legnano. Una professionista molto nota in città e non solo raggiunta oggi, martedì 2 ottobre, da una delle 5 ordinanze di custodia cautelare eseguite dagli uomini della Dia di Milano su ordine della procura distrettuale antimafia.

Sono cinque le persone arrestate

Con la donna sono stati arrestati i tre picchiatori, tutti con precedenti pesanti e indicati dagli inquirenti come molto vicini alle cosche delle ‘ndrine calabresi, e un collaboratore dell’intermediatrice finito agli arresti domiciliari. Per tutti l’accusa è di estorsione aggravata dal metodo mafioso. L’inchiesta è l’evoluzione di altre due indagini, “Linfa” e “Kerina2”, che alcuni mesi fa, sempre nella zona dell’Altomilanese portarono a 17 arresti e al sequestro di 150 chilogrammi di droga sempre nell’ambito della criminalità organizzata. Secondo quanto ricostruito dall’inchiesta coordinata dal pubblico ministero della Dda di Milano Alessandra Cerreti, la vittima, un imprenditore residente nel Legnanese, si aveva affidato alla professionista una delicata operazione di trasferimento finanziario estero su estero, con successivo rientro dei capitali in Italia.

Massacrato per un debito da 60mila euro

Qualcosa è andato storto e l’intermediatrice non riusciva a rientrare in possesso del proprio credito, in tutto 60 mila euro. La soluzione adottata per riprendersi la somma sarebbe stata quella, stando agli inquirenti, di assoldare i tre violenti picchiatori, “adesso scateno la bestia”, ha asserito la donna in un’intercettazione riferendosi in particolare alla ferocia di uno dei tre, per convincere l’imprenditore a pagare. L’uomo era stato convocato nello studio legnanese della professionista a inizio 2017 e picchiato con violenza al fine di convincerlo a saldare il debito. L’autorità giudiziaria stava però già indagando e ha ricostruito tutta la vicenda. Oggi sono arrivati gli arresti.

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