Legnano, via libera all’accordo con Milano sul Pnrr. Ma è scontro con le opposizioni

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LEGNANO – Via libera del Comune di Legnano allo schema di accordo di collaborazione tra i Comuni metropolitani e la Città Metropolitana di Milano per l’attuazione delle misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Nella prosecuzione del Consiglio comunale del 26 ottobre, la delibera è stata approvata nella seduta di martedì 2 novembre (nella foto) con i soli voti della maggioranza, che ha invece respinto l’unico emendamento al documento, presentato dal consigliere civico Franco Brumana e votato con favore da tutti i gruppi di minoranza.

La Città Metropolitana a luglio ha chiesto ai Comuni di sottoscrivere un accordo, che le demanda la gestione degli enormi finanziamenti che perverranno dal Pnrr. Per Brumana occorreva che i Comuni della zona «si alleassero e si facessero sentire con la dovuta determinazione, altrimenti la distribuzione dei finanziamenti non potrà essere equa e privilegerà ancora una volta Milano. È inappropriato – ha insistito il consigliere del Movimento dei Cittadini – affidarne la gestione a Milano. Legnano deve ricoprire il ruolo di una zona omogenea di 258.000 abitanti, è assurdo che si privi di autonomia per accentrare tutto su Milano. È ora che l’Alto milanese rialzi la testa se non vuole andare col cappello in mano a pregare Città metropolitana di darci qualche briciola».

Bocciato l’unico emendamento. Toia: «Presa in giro»

La posizione di Brumana si è tradotta nell’emendamento, poi bocciato, che mirava ad aggiungere nel documento “ritenuta la necessità di assicurare alla zona dell’Alto Milanese la dovuta valorizzazione della sua vocazione e un ruolo adeguato alla sua rilevanza demografica, economica e geografica” e a conferire mandato al sindaco affinché “richieda alla Città Metropolitana l’istituzione nel territorio dell’Alto Milanese di un ufficio comune, previsto solo come eventualità, dell’accordo proposto dalla Città Metropolitana; promuova la presentazione di identiche richieste anche da parte di altri sindaci della zona; si coordini con gli  altri sindaci dell’Alto Milanese per aprire congiuntamente un confronto con la Città Metropolitana al fine di assicurare, con gli strumenti più efficaci, una gestione decentrata degli investimenti e dei finanziamenti del Pnrr”.

Posizione ritenuta «anacronistica» dal sindaco Radice, per il quale «dobbiamo dialogare con Milano, non battere i pugni e imporre le cose». Mentre Francesco Toia del centrodestra ha lamentato «la chiusura e presa in giro della maggioranza, che non ha voluto portare l’emendamento in commissione, né tantomeno farlo passare».

Via Volta “resta” a senso unico

Dopo l’approvazione congiunta del regolamento della Consulta giovani, il dibattito si è riacceso sul progetto di rendere via Volta a senso unico per ricavare lo spazio utile alla linea di Bicipolitana dall’ospedale a Rescaldina; il traffico in direzione del Sempione sarebbe dirottato sulla parallela via Foscolo, esclusivamente residenziale. Il progetto è contestato dai commercianti di via Volta, alcuni dei quali presenti in Aula e che hanno trovato voce nella Lega, con la capogruppo Carolina Toia pronta a presentare una mozione urgente in Consiglio per chiedere di modificarlo.

Dopo l’(ennesimo) battibecco tra il presidente dell’Aula, Umberto Taormina, e i consiglieri Daniela Laffusa (Lega) e Francesco Toia (Toia Sindaco), la mozione è stata bocciata (14 i voti contrari e 8 quelli a favore), con la promessa della Giunta di tenere un’assemblea pubblica sull’argomento.

Abbattuti gli alberi tarlati al Parco Castello

legnano consigliocomunale pnrr alberuSono iniziati questa mattina i lavori di abbattimento delle piante colpite da tarlo asiatico al Parco Castello di Legnano, lungo la sponda sud-est del laghetto (nella foto). È, questa, una delle ultime aree con focolai residui del temuto coleottero cerambice che, grazie agli interventi di taglio, è stato quasi interamente eliminato dal comune. Gli abbattimenti sono eseguiti da Ersaf-Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste, incaricato da Regione Lombardia. Non è ancora stato fissato il numero di alberi da abbattere, che sarà deciso sulla base delle verifiche di questi giorni. I lavori, compatibilmente con le previsioni meteo, dovrebbero concludersi all’inizio della prossima settimana. Comune di Legnano e Parco dei Mulini hanno concordato con Ersaf i successivi ripristini che prevedono la messa a dimora di nuove essenze idonee e non soggette agli attacchi del tarlo asiatico.

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