LEGNANO – Non limitarsi alla Consulta e a «iniziative sporadiche», ma improntare «l’intera attività amministrativa» del Comune all’attenzione nei confronti della questione giovanile, con tanto di un manifesto di intenti. È il contenuto della mozione sugli indirizzi di politica giovanile annunciata oggi, martedì 19 ottobre, a Legnano dal consigliere civico di minoranza Franco Brumana, che l’ha firmata insieme al consigliere di maggioranza con delega alla condizione giovanile, Luca Benetti.
Con l’obiettivo di interagire efficacemente con il mondo giovanile e adottare iniziative efficaci per l’occupazione, la formazione e l’aggregazione, come pure la crescita educativa e la prevenzione dei «comportamenti devianti», viene proposta la costituzione di un gruppo di lavoro aperto a consigliere comunali ed esperti o di una commissione speciale, insieme a un’indagine sulle varie realtà della condizione giovanile in città.
Proposti gruppo di lavoro e indagine mirata
«Non è normale – osserva Brumana (Movimento dei Cittadini) – che venga presentata una mozione congiunta di un consigliere di maggioranza e di uno della minoranza. Ciò è stato possibile per la sensibilità di entrambi verso la questione giovanile e perché Luca si è dimostrato particolarmente aperto al dialogo e libero da pregiudizi di parte. Con lui si è sviluppato un ampio e approfondito confronto. La mozione ha contenuti molto innovativi, su cui il mio interlocutore si è impegnato per farli comprendere e condividere dal resto della maggioranza che governa la città. Mi sento in dovere di ringraziarlo e di dimostrargli soddisfazione per la reciproca collaborazione su un tema così importante».
Brumana: «Rappresentare tutte le realtà giovanili cittadine»
Nella versione concordata tra le parti, la mozione si accompagnerà all’istituzione della Consulta giovanile mediante un apposito regolamento, che dopo la presentazione iniziale risulta notevolmente modificato al fine di rendere questo organismo «il più rappresentativo possibile delle varie realtà giovanili cittadine. Restano – prosegue Brumana – alcune divergenze di poco conto su questioni formali del regolamento, che potranno condurre a richieste al Consiglio comunale di emendamenti, che comunque, se anche non venissero accolti, non impedirebbero l’approvazione del regolamento. È auspicabile che la mozione venga votata all’unanimità dai consiglieri comunali: sarebbe il miglior viatico per affrontare seriamente ed efficacemente la questione giovanile nella nostra città».
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