Milan Empoli 1 0
Il Milan vince a San Siro contro l’Empoli, squadra tosta e con un discreto gioco.
Primo tempo dominante, con la perla del gol di Kalulu, piatto sinistro con effetto a rientrare da fuori area. Kessie trequartista garantisce copertura ma meno proposizione, ma Pioli ormai sa che Diaz dall’inizio, magari insieme a Messias, è un lusso che non ci si può permettere.
Come già scritto, il primo tempo fila liscio come uno scivolo all’Acquafun.
Dai primi tre minuti del secondo, invece, si capisce che si dovrà soffrire, non tanto per le azioni dell’Empoli, quanto per la ns incapacità di dettare il gioco e restare corti e coesi. L’ Empoli ha un paio di occasioni, soprattutto una spizzata di testa che Maignan sventa con uno scatto felino.
Ma non pungiamo, Leao non fa la differenza e certo Florenzi, non male, non lo aiuta come sa fare Hernandez.
Il tempo scorre lento come un film di Moretti, qualche cambio allenta la pressione dell’Empoli ed alla fine entra Ibrahimovic, palesemente fuori forma, che si mette a fare il vigile fuori dall’area.
Si vince, bisogna essere contenti così, per i tre punti e poco, pochissimo più.
Saremmo più contenti se stasera a Torino un paio di milanisti ci regalassero un sorriso, ma capisco che è chiedere troppo, l’Inter di Liverpool, testa alta, è un rullo compressore. Bello essere in piena lotta scudetto a nove giornate dalla fine, bello tifare questi ragazzi, bello avere Kalulu come simbolo di gestione oculata (magari troppo), rispetto a chi spende 80 milioni per un centrale e lo paga 12 l’anno.
Resto convinto di vincere lo scudetto, mi va bene così.
Leonardo Martinelli Milan-malpensa24