Leonardo Martinelli: “Tanto impegno, ma che fatica fare gol”

Milan Bologna 0 0
Inutile girarci intorno, grande delusione.
Il Bologna non era certo un avversario insuperabile, ha giocato con molto impegno (speriamo ce ne metta altrettanto nelle prossime partite), ha avuto un paio di occasioni ma è stato comunque dominato. 37 tiri verso la porta, 0 gol.
È un dato di fatto che si faccia fatica a fare gol, non è un commento riferibile a ieri. L’unico con il gol nel sangue è Ibra, che non è più un giocatore e non gliene si può fare certo una colpa. Giroud non è mai stato goleador e con gli anni e gli acciacchi possiamo pretendere lo diventi? Per Leao il gol non è una fissazione, non so se mai la diventerà. Rebic per me ha le caratteristiche giuste, ma tra assenze e partite fuori condizione quest’anno ne ha fatti solo due. Messias non è da Milan, forse neanche da serie A. Diaz si danna l’anima ma non segna da Settembre. Non è mancanza di equilibrio, è semplice situazione fattuale. Certo, non è che le altre squadre sfondino le porte, ma se avessimo Oshimen davanti, oggi mi sentirei campione d’Italia. Invece siamo comunque primi ma in una giornata potenzialmente favorevole abbiamo perso punti su Napoli (bella partita) e Inter (prestazione pessima e, diciamo così per quieto vivere, fortunata). Buona la difesa, l’ultimo gol che ci hanno fatto lo hanno realizzato di mano, pur chiamandosi calcio. Ora lecchiamoci le ferite, non abbattiamoci, eravamo e siamo consapevoli che la squadra non è completa, che disponiamo di molti ragazzi terribili con davanti due veterani (per non definirli vecchietti).
15 minuti di Ibra ci hanno fatto capire cosa significhi disporre di un centravanti vero; visto che ormai la Champions è conquistata, bravi ragazzi e bravo Pioli, spero che Elliott dia il permesso di comprare qualcuno un pelo più forte di Origi. Saranno 7 partite intense, emozionanti. Se perderemo ci sarà delusione, certo, ma anche grande apprezzamento per chi, non certo al top, ci ha portato per mesi in cima alla classifica contro squadre che hanno speso centinaia di milioni, sia disponendone sia chiedendoli in prestito.

Leonardo Martinelli Milan-malpensa24