SOMMA LOMBARDO – «Con amore e generosità si può scuotere il mondo». Con queste parole la casa di riposo Bellini di Somma Lombardo annuncia che Nicoletta Bossi, scomparsa lo scorso aprile, ha donato attraverso il suo lascito testamentario un’ingente somma a favore della Fondazione e dei «suoi vecchietti».
Una sala per la Nico
Così “la Nico”, come tutti la conoscevano a Somma, chiamava gli ospiti della struttura che da sempre frequentava portando una ventata di allegria. «Con la sua esuberante energia era capace di contagiare chiunque le stesse intorno», ricordano i vertici della Bellini. «Negli anni era diventata un punto di riferimento importante per giovani e famiglie: a lei, con somma gratitudine e riconoscenza, verrà dedicato il salone d’ingresso della Rsa».
L’esatto importo della donazione non è noto, ma si parla di una cifra elevata, in grado di lasciare il segno. La sua generosità permetterà di istituire all’interno della casa di riposo nuovi servizi rivolti alla popolazione, soprattutto alle persone anziane e fragili, che lei ha sempre amato.
Esuberante energia
Nicoletta Bossi, storica titolare dell’autoscuola Milano 2 di Somma Lombardo e presidente di quella breve ma intensa avventura della Sommese calcio femminile, era uno dei personaggi più noti in città. E’ morta lo scorso aprile, all’età di 71 anni, in pieno lockdown. Non fu il Covid a ucciderla ma un brutto male contro cui combatteva da anni ma che non le aveva tolto la sua grande gioia di vivere. Il suo più grande insegnamento a migliaia di diciottenni che insieme a lei hanno imparato a guidare.
La Bellini Covid free
Insieme alla Nico la Bellini vuole ringraziare tutti i privati, enti pubblici e Ats Insubria per le donazioni di Dpi «che in questo periodo difficile ci hanno permesso di continuare a svolgere con amore e scrupolosità il nostro lavoro, mantenendo a zero la soglia dei contagi all’interno della nostra struttura».
Addio Nicoletta Bossi, la donna che ha insegnato a Somma a guidare