L’omaggio in Procura a Cosimo Orrù apre le celebrazioni del 25 aprile a Busto

BUSTO ARSIZIO – La commemorazione del magistrato antifascista Cosimo Orrù, nella sede della Procura di Busto Arsizio, apre il programma ufficiale delle celebrazioni per il 76esimo anniversario della Liberazione. «Abbiamo il dovere di ricordare» ha dichiarato il sindaco Emanuele Antonelli nella breve cerimonia di fronte alla lapide che campeggia all’ingresso del palazzo di giustizia di largo Giardino.

L’omaggio

È, come da tradizione, la prima corona d’alloro che viene posata per ricordare i martiri della Patria e della Libertà in occasione della Festa nazionale del 25 aprile. All’omaggio alla lapide dedicata a Cosimo Orrù erano presenti, con il sindaco Antonelli, il Procuratore capo Giuseppe D’Amico, il presidente dell’Anpi di Busto Arsizio Liberto Losa e il presidente del consiglio comunale Valerio Mariani. Una breve cerimonia per «ricordare il sacrificio per la Libertà» del giovane magistrato originario di Oristano, deportato in Germania a soli 34 anni e atrocemente scomparso nel campo di concentramento di Flossemburg.

Le celebrazioni

Le celebrazioni per la Festa di Liberazione, sempre in forma semplificata causa Covid, proseguiranno domenica 25 aprile, a partire dalle 10.30, con l’omaggio ai monumenti della Memoria di Piazza Trento Trieste e di via Fratelli d’Italia e con la posa delle corone di fiori ai vari cippi, lapidi, targhe e sacrari che, in vari punti della città, ricordano i Caduti e gli episodi più significativi della Resistenza. Nel frattempo sulla Web tv Enzo Tortora del Comune di Busto Arsizio sono pubblicati i primi due video realizzati dai ragazzi delle scuole superiori del territorio, un’occasione per approfondire e riflettere sulla necessità di non dimenticare.

Collettiva Resistenza

In parallelo alle celebrazioni ufficiali, ci sono anche quelle del 25 aprile “alternativo” organizzato dal Comitato Antifascista insieme all’Anpi e alla città di Cassano Magnago. Si chiama “Collettiva Resistenza” e chiama a raccolta grandi e piccini, gruppi, associazioni e famiglie, per portare in piazza Vittorio Emanuele, a partire dalle 11, il proprio cartellone per la Festa di Liberazione. In sicurezza, distanziati e con la mascherina, i manifestanti avranno a disposizione «microfono aperto e musica all’aperto per celebrare la Resistenza contro i nazifascisti», ma anche per «raccontare le resistenze umane nell’anno della pandemia». Gli organizzatori ricordano di «portare dei pesetti per tenere il cartellone a terra», ma anche che «l’iniziativa può essere raggiunta anche da fuori Busto, con autocertificazione per l’evento “preavvisato alla Questura di Riferimento”».

L’omaggio in Procura a Cosimo Orrù apre le celebrazioni del 25 aprile a Busto

busto arsizio cosimo orrù 25 aprile – MALPENSA24