Il centrodestra lombardo ratifica l’intesa per Maroni, Cassani e Antonelli

varese centrodestra elezioni maroni
Andrea Cassani, Emanuele Antonelli, Roberto Maroni

MILANO – Non poteva che finire com’è finita: con una condivisione inappellabile sull’alleanza di centrodestra nei comuni della Lombardia che andranno al voto. L’obiettivo è altrettanto scontato: battere dappertutto la sinistra. E’ questo l’esito del vertice dei coordinatori regionali e dei responsabili degli enti locali dei principali partiti della coalizione, vertice che si è tenuto questo pomeriggio, giovedì 13 maggio, a Milano. Erano presenti Fabrizio Cecchetti e Matteo Bianchi per la Lega, Massimiliano Salini per Forza Italia, Daniela Santanché per Fratelli d’Italia e Alessandro Colucci per Noi con l’Italia.

Al termine della riunione è stato diffuso un comunicato nel quale si riaffermano i principi basilari dell’intesa di centrodestra e, fra l’altro, si blindano i candidati sindaci nelle tre principali città della provincia di Varese. Ecco il testo:

“In un clima di serena collaborazione, mosso da responsabolità e serietà, è emersa la volontà di presentare agli elettori una coalizione compatta e unita, pronta a battere la sinistra ovunque.
In tale senso, per il territorio della provincia di Varese, si è ratificato e preso atto di quanto già emerso nel tavolo provinciale, dando via libera alle candidature di Roberto Maroni a Varese. Emanuele Antonelli a Busto Arsizio e Andrea Cassani a Gallarate”.

Il “nodo” liste dei sindaci

In altri termini, nulla di nuovo rispetto a quanto già si conosceva, benché in Forza Italia continuino i mal di pancia a fronte di un’intesa che vanifica, quanto meno sulla carta, le ipotesi di una corsa solitaria e identitaria a Gallarate e Busto. A meno di improbabili colpi di scena, non se ne farà nulla.
Detto questo, restano da sistemare alcune questioni che, in sede locale, creano ancora tensioni e preoccupazioni. Ad esempio, lo stop o il via libera alle liste dei sindaci, questione che agita soprattutto il centrodestra bustese. Qui è la Lega che, dopo aver mal digerito l’Antonelli bis, mugugna pesantemente sul fatto che il candidato primo cittadino di Fratelli d’Italia corra alle elezioni con una sua squadra composta da fedelissimi. Ma è soltanto uno dei problemi che vanno ancora risolti prima di ufficializzare sbocchi definitivi, peraltro imposti dall’alto in spregio all’autonomia delle singole sezioni.

Maroni telefona a Salvini: io ci sono

Per quanto riguarda invece la candidatura di Roberto Maroni a Varese, attorno al quale si concentrano supposizioni sul suo stato di salute e, quindi, sulla possibilità che possa fare un passo indietro, arriva la notizia che l’ex ministro ed ex governatore della Lombardia si sia sentito con Matteo Salvini. Una lunga telefonata, informano fonti della Lega, durante la quale Maroni avrebbe confermato al segretario federale la sua ferma volontà di continuare la corsa su Palazzo Estense. Una decisione che in un certo senso dovrebbe risolvere tutti i dubbi e tranquillizzare proprio il centrodestra che, in sostegno a Maroni, viaggia compatto e senza apparenti sbavature.

centrodestra lombardia candidati intesa – MALPENSA24