LONATE POZZOLO – Calci e sberle a una dipendente comunale: l’aggressione poco prima delle 12 di oggi, venerdì 11 agosto, in Municipio a Lonate Pozzolo. Vittima è una storica dipendente dell’ufficio Anagrafe di 61 anni. La solidarietà del sindaco di Lonate Elena Carraro: «Fatto inaccettabile. Massimo sostegno alla nostra dipendente aggredita mentre svolgeva il proprio lavoro con rigore. Non deve più accadere».
Marito e moglie
Immediato l’intervento degli agenti del comando di polizia locale lonatese. L’accaduto è presto ricostruito. Marito e moglie si presentano allo sportello Anagrafe del Comune con delle richieste. Non hanno i requisiti necessari per essere accontentati e la dipendente spiega loro con pazienza cosa devono fare e come devono muoversi. Professionale, gentile e utile: la 61enne non potrebbe essere definita in altro modo.
L’aggressione
Non per la coppia. Il marito davanti al diniego ha sbattuto con violenza i pugni davanti allo sportello. La moglie, giovane e italiana, è passata alle vie di fatto. Ha aperto la porta dell’ufficio Anagrafe, nonostante i divieti, aggredendo la 61enne prima con una forte sberla al viso, poi, davanti ai tentativi di difendersi della vittima tirandole capelli e sferrandole un calcio in pancia.
La solidarietà del sindaco
Il collega della 61enne, nel frattempo, ha dato l’allarme. Gli agenti della Locale sono arrivati in un lampo bloccando marito e moglie e portandoli al comando. Sul posto anche il sindaco Carraro che ha prestato assistenza alla 61enne sino all’arrivo dell’ambulanza: la donna è stata accompagnata in ospedale per essere refertata. L’aggressione è procedibile a querela di parte per lesioni: «Querela che credo proprio sarà sporta. Anche in questa la nostra dipendente avrà il massimo sostegno da parte mia e di tutta l’amministrazione – conclude Carraro – Al momento abbiamo chiesto ai dipendenti d chiudere a chiave le porte degli uffici, in seguito valuteremo se saranno necessarie misure di sicurezza più astringenti. Come ho detto l’accaduto è inaccettabile e non deve passare».
Vicinanza dall’ex sindaco Rosa
«Conosco bene la professionalità e l’attenzione che mette nel suo lavoro la dipendente comunale che questa mattina ha subito una assurda e ingiustificabile aggressione da un’utente allo sportello dell’anagrafe scrive l’ex sindaco Nadia Rosa attuale capogruppo di Uniti e Liberi – Alla dipendente giunga la massima solidarietà mia personale, dei consiglieri comunali di Uniti e Liberi e di tutto il nostro gruppo, con tanti auguri di pronta guarigione per i colpi subiti».
No a soluzioni di “squadrismo”
«Un sentito ringraziamento agli agenti di Polizia Locale che, avendo riportato il proprio ufficio presso il Palazzo Comunale dallo scorso anno, immediatamente sono intervenuti sul posto per identificare la responsabile e riportare la situazione all’ordine, chiamando i soccorsi per la collega ferita – prosegue Rosa – Questo avvenimento dovrebbe essere spunto per riflettere sulle difficoltà che a livello sociale sono sempre più evidenti, anche a Lonate Pozzolo così come in tanti altri luoghi; certamente è corretto da parte dell’amministrazione intervenire a difesa della sicurezza dei dipendenti ma contemporaneamente serve lavorare per migliorare la convivenza civile tra i cittadini, presso il palazzo Comunale ma anche all’esterno, per creare le condizioni perché tutti possiamo vivere in una comunità più serena. Di sicuro non può essere la giustificazione per invocare soluzioni di “squadrismo” come qualcuno invece propone».