MALPENSA – Il Masterplan, il decreto Salvini, ora persino la bocciatura del Sic da parte di Regione Lombardia. Sono stati sei mesi molto sfidanti nel rapporto tra Malpensa e il territorio. Eppure, secondo l’opposizione di Lonate “Uniti e Liberi”, «Il semestre luglio–dicembre 2023 passerà alla storia come quello in cui il Cuv non ha mai dato prova della sua esistenza». Non a caso, sottolinea il gruppo guidato dall’ex primo cittadino Nadia Rosa, «la presidenza di questo semestre è in capo alla sindaca Elena Carraro, che anche sul tema aeroporto sta dimostrando un’assoluta incompetenza e incapacità ad esprimere una qualche opinione».
Occasione sprecata
Secondo Uel, Carraro ha sprecato la sua occasione di essere alla presidenza del Cuv (il consorzio che unisce i nove Comuni dell’intorno aeroportuale di Malpensa), cosa che capita ogni cinque anni, e di dare una sua impronta al semestre da lei guidato. «L’impressione è che quasi non sappia che c’è un aeroporto sul territorio che in teoria dovrebbe amministrare».
Il silenzio di Lonate
E non è che non ci fossero argomenti di cui parlare: a giugno è stato emanato il Decreto Ministeriale in tema di Via per il Masterplan di Malpensa 2035, a settembre è stato annunciato il decreto per dichiarare l’aeroporto di Malpensa opera strategica di preminente interesse nazionale, poi approvato a fine ottobre, e infine qualche giorno fa Regione Lombardia ha deciso di bocciare la richiesta di istituire un sito di importanza comunitaria (SIC) e zona di protezione speciale (ZPS) per la brughiera di Lonate e Malpensa.«E l’amministrazione di Lonate – rimarca la minoranza – con la sindaca in testa, tace».