A Lonate c’è anche chi invoca Putin

lonate lega rosa lager
Il Municipio di Lonate Pozzolo

A proposito di collegare il cervello alla bocca

Nell’ultimo consiglio comunale la Sindaca Rosa ha giustamente condannato lo “spargimento di sangue inutile e insensato“ in terra ucraina. Ha espressamente usato le parole “penso di poter parlare a nome di tutti” per sottolineare l’assoluta volontà di pace e il principio costituzionale secondo il quale l’Italia rifiuta la guerra. Ha rimarcato la ferma condanna all’invasione russa, a Putin e alla sua decisione e la solidarietà all’Ucraina e al popolo ucraino.

Sono tutte parole per noi condivisibili, ma la Sindaca Rosa è davvero sicura di poter parlare a nome di tutti? È certa che le sue affermazioni siano condivise anche dal suo fedelissimo Vice Presidente Sap Modesto Verderio?

Vogliamo far notare alla Sindaca, semmai le fosse sfuggito, che dopo lo scoppio della guerra Verderio sul suo profilo social ha scritto questa frase “vorrei Putin per garantirci in Lombardia l’indipendenza“. Alcuni suoi amici hanno addirittura affermato che convincere i ticinesi a schierare un paio di carri armati al confine minacciando l’invasione della provincia di Varese sarebbe l’ultima possibilità per ottenere l’indipendenza e Verderio ha dato la disponibilità a partecipare a questa azione.

Ovviamente sappiamo che è tutta una provocazione ma le parole hanno comunque un peso soprattutto se si ricopre una carica pubblica. Quindi, a proposito della frase usata da Ferrario nei confronti di Angelino, forse il cervello alla bocca dovrebbe collegarlo qualcun altro.

Lega Lonate Pozzolo

lonate putin lombradia verderio lega – MALPENSA24